Un disegno di legge sul primo soccorso che porta il nome di Edoardo Bove. A quasi un anno dal malore accusato al 17esimo minuto di Fiorentina-Inter dello scorso 1° dicembre, il giocatore cresciuto nel vivaio della Roma è diventato testimonial della "Legge Bove sul primo soccorso", presentata dai senatori Lombardo e Calenda. Un disegno di legge diviso in sette articoli per fronteggiare dei numeri che oggi raccontano che in Italia circa 65mila persone perdono la vita a causa di mancanze o ritardi nell'intervento di primo soccorso. 

Questa legge è per la Fondazione Castelli, per Matteo, per Stefano Carone, per Filippo Alessandrini, per Davide Astori e potrei continuare - le parole pronunciate da un Bove -. Io sono onorato che possa esserci il mio nome, ma anche emozionato e imbarazzato. Questa legge è per tutti loro. Ho toccato con mano il dolore di queste fondazioni e delle loro famiglie. E' arrivato il momento che alziamo tutti la mano per dire che vogliamo fare qualcosa su questo argomento".

Messo da parte lo choc, Bove non nasconde la sua voglia di tornare in campo: "Sto pensando ad allenarmi, per me lo sport è importante. La mia condizione fisica migliora e l'obiettivo è tornare a giocare e farlo il prima possibile. Credo accadrà presto, anche se non so dove e quando. Ora mi vedete in giacca e cravatta ma voglio tornare in pantaloncini. Quello che mi è successo è stato motivo di grande crescita e mi ha dato la possibilità di fare nuove esperienze. Ho imparato ad accettare una versione diversa me".

Sezione: News / Data: Lun 17 novembre 2025 alle 23:18
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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