Era il 21 ottobre 2001 quando con un suo gran tiro da fuori Cosmin Contra segna all'Inter e spalanca la strada alla rimonta del Milan in un derby poi vinto 4-2 dai rossoneri, una delle rare gioie di quella stagione per il Diavolo. Il romeno lo ricorda alla Gazzetta dello Sport.

Contra, cosa ricorda di quel derby del 2001?
"Un primo tempo sofferto e chiuso sotto nel punteggio per 1-0 (rete di Ventola, ndr). Poi il mio ingresso in campo (al posto di Albertini, ndr) con compiti offensivi perché non giocai terzino destro, ma quasi esterno d’attacco con l’obiettivo di fare più cross che potevo: segnammo tre reti in sei minuti e centrammo un grande successo".

Quante volte ha rivisto la sua rete, quella del 2-1?
"Qualcuna sì (ride, ndr) anche perché non mi è capitato spesso di segnare con il sinistro, io che ero destro naturale. Quella volta, invece, partì un tiro secco che finì all’incrocio dei pali".

Romeno è anche Cristian Chivu, alla prima stagione sulla panchina nerazzurra dopo anni nei quali con l’Inter ha vinto tutto da giocatore.
"Cristi (lo chiama così, ndr) è un amico e gli auguro il meglio. Abbiamo giocato insieme in nazionale, ci conosciamo da tanto tempo e ci sentiamo. Ha preso l’Inter a giugno, prima del Mondiale per club, e ha dovuto fare tutto in fretta. L’inizio non è stato semplice, ma ha rimesso a posto la situazione con una bella serie di vittorie e ora è primo in classifica sia in campionato sia in Champions. Meglio di così...".

Sarà un derby... da scudetto?
"La classifica dice questo e credo che le due milanesi possano lottare per il tricolore fino alla fine. È un po’ che non succede e lo trovo affascinante".

Lei per chi tiferà?
"Tifo sempre per le mie ex squadre e dunque per il Milan. Chivu mi perdonerà".

È pronto a firmare per lo scudetto al Milan e la Champions all’Inter?
"Firmo subito, ma credo firmerebbe anche Cristi. Sarebbe contento se finisse così".

Che derby si aspetta?
"L’Inter è una squadra forte, che è insieme da anni ed è arrivata due volte in finale di Champions. Il Milan ha cambiato parecchio recentemente, ma Allegri si è dimostrato un grande allenatore e i risultati finora ottenuti lo dimostrano: ha riportato il club in alto, dove merita di stare".

Chi è favorito domenica?
"L’Inter è davanti in classifica, ma nei derby non ci sono favoriti. Magari i nerazzurri, che giocheranno in casa, avranno più pressioni perché vogliono evitare il sorpasso e perché non battono i rossoneri da cinque incontri".

Sezione: Copertina / Data: Mar 18 novembre 2025 alle 11:16 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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