Piotr Zielinski comincia l'analisi a caldo di Malta-Polonia 2-3 parlando del suo gol che ha deciso una gara più complicata del previsto per la squadra di Jan Urban: "Ho stoppato bene la palla e ho provato a tirare in porta. Un po' di fortuna e un rimpallo mi hanno aiutato perché non è stato un gran tiro. Mse se non tiri, non segni. Sono contento di aver segnato, anche se la cosa più importante sono i tre punti", ha spiegato a TVP Sport il centrocampista dell'Inter. Prima di approfondire l'andamento della sfida che ha chiuso il gruppo G di qualificazione al Mondiale 2026: "L'allenatore ci aveva avvertito sul fatto che dovevamo affrontare questa partita nello stesso modo in cui avevamo affrontato l'Olanda; sapevamo che non sarebbe stata una partita facile. Qui è dura, il campo non era giocabile, ma non ha senso lamentarsi perché vale la stessa cosa per loro. Per esperienza personale, posso dire che il mio polpaccio e la parte bassa della schiena erano molto doloranti, ma mi riprenderò da questa partita. Ci hanno sorpreso un po' con il loro gioco, non hanno avuto paura di giocare palla a terra con diversi giocatori eccellenti nel mantenere il possesso".

Zielinski è sceso in campo da diffidato ma ne è uscito 'indenne', quindi potrà giocare regolarmente la semifinale playoff di marzo: "Io, personalmente, non ho ingaggiato troppi duelli perché rischiavo di essere ammonito. Non volevo giocare in modo troppo aggressivo, ma piuttosto andare sul sicuro. Questo è ciò che ci è mancato, e dimostra che qualsiasi avversario sarà difficile, quando non c'è il giusto livello di impegno". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 17 novembre 2025 alle 23:33
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
vedi letture
Print