Durante l'intervento al Festival di Trento, Zlatan Ibrahimovic, senior advisor della proprietà del Milan, ha parlato di Guardiola e di Mourinho, sottolineando le differenze tra i due allenatori.

"Ho avuto la fortuna di avere entrambi. Uno era più forte in campo, l'altro fuori. Hanno fatto la storia ed entrambi hanno voluto me. Guardiola era agli inizi della carriera, Mou ti entrava in testa e da lì ti controllava. Sono due vincenti, in modi diversi. Con due modi di giocare diversi. Uno con il gioco, Mourinho invece vuole solo vincere, ma come vinci non cambia - le sue parole -. Se ho perdonato Guardiola? Non puoi perdonare se non sai quale problema c'era. Lui ha avuto un problema con me che io non conosco. Ma ho visto che quando mi ha incrociato a New York era felice di vedermi. Tutto a posto, no?".+

Curiosità. Ibrahimovic, dopo aver elogiato Camarda, ha snobbato la domanda sul derby a distanza con il nerazzurro Pio Esposito, preferendo non rispondere dopo una risata. "Poi pensando all'Italia, Camarda è il profilo che manca nel calcio italiano, il numero 9 che faccia 20-30 gol all'anno", le parole sull'attaccante del Milan in prestito al Lecce. 

Sezione: Copertina / Data: Sab 11 ottobre 2025 alle 20:27
Autore: Raffaele Caruso
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