All'indomani della sconfitta ai rigori nell'amichevole contro l'Atletico Madrid, Tuttosport propone delle mini-pagelle su qualche giocatore dell'Inter tra promossi e bocciati. Sufficienza piena per Josep Martinez e Yann Bisseck, mentre non arrivano al 6 Tomas Palacios, Andy Diouf, Luis Henrique e Ange-Yoan Bonny. 

Martinez 6.5 Per il portiere spagnolo la gara di ieri è stata l’esame di... Champions. Dopo le due presenze stagionali in Serie A, l’ex Genoa non ha ancora debuttato in Europa, dove l’anno scorso fece il suo dovere negli ottavi di finale contro il Feyenoord. Nella prima mezz’ora ha ingaggiato - e vinto - il duello con Almada: al 15’ ha murato con una stoppata in stile cestistico il suo tocco sotto a pochi metri dalla porta, mentre al 28’ ha respinto in tuffo il suo destro dal limite. Sull’1-0 di Carlos Martin è stato freddato sul suo palo, ma il sinistro dell’avversario è stato secco da posizione ravvicinata: le responsabilità sono state più di Palacios. Nella ripresa una parata su Carlos Gimenez, mentre ai rigori non è riuscito a intercettare nessun tiro degli spagnoli. 

Bisseck 6.5 Bocciato da Chivu dopo la gara con l’Udinese di fine agosto - e l’arrivo del più solido Akanji - il tedesco era già stato rilanciato contro lo Slavia Praga in Champions. Ieri non ha commesso errori gravi, anche se l’Atletico nel primo tempo è spesso sgusciato proprio dal suo lato, sfruttando gli spazi fra lui e Acerbi. Pericoloso come sempre sui piazzati, di forza e stazza ha realizzato l’1-1 di testa su angolo di Mkhitaryan, liberandosi di tre rivali. 

Palacios 5 In estate ha rifiutato il Santos e altre soluzioni. Alla fine non è partito e se è rimasto sempre seduto in panchina in campionato c’è un motivo. Il 22enne argentino ha fisico e buon tocco di palla, ma è ancora troppo acerbo nella fase difensiva: sul gol Carlos Martin lo ha scherzato. 

Diouf 5.5 «Ha bisogno di tempo», ha raccontato Chivu prima della sfida con la Cremonese della settimana scorsa. La partita di ieri sera lo ha confermato. Il francese ha fisico e gamba, ma è ancora scollegato dalle dinamiche nerazzurre. È vero, ieri non aveva attorno a sé Calhanoglu, Barella o Dumfries, però si è visto come in questo momento l’ex Lens sia un po’ più un Frattesi e meno un Mkhitaryan. Poco dialogo con i compagni e tante le iniziative palla al piede in solitaria. Poco presente in fase di non possesso, tant’è che gli spagnoli hanno affondato soprattutto dal suo lato. 

Luis Henrique 5.5 Altro rimandato. L’accusa che è stata fatta maggiormente al brasiliano in questo avvio di stagione è stata la mancanza di intraprendenza. Anche ieri sera l’ex Olympique Marsiglia, in particolare nel primo tempo a sinistra, ha confermato poco coraggio e tanta timidezza: pochi i dribbling tentati, pochissimi quelli riusciti. Ha cercato di essere applicato in fase difensiva seguendo con attenzione Pubill, ma sul gol di Carlos Martin è stato morbido nel raddoppiare. Meglio nella ripresa, anche se poi si è fatto parare il rigore - a mezza altezza e non troppo potente - da Musso. 

Bonny 5.5 Il più vivo dei nerazzurri nel primo terzo di gara con alcuni spunti interessanti, seppur non concretizzati. Suo l’unico tiro in porta dell’Inter nel primo tempo dopo soli tre minuti (centrale). A differenza di altri compagni non doveva dimostrare niente, avendo già convinto Chivu (da Parma...), però col passare dei minuti è evaporato, cercando troppo il numero ad effetto. 

Agbonifo 6 Menzione d'onore per il giovane italonigeriano subentrando proprio a Bonny. Al 31' ha avuto la palla per vincere la partita, ma Musso gli ha negato la gioia. Bene anche Bovo (uscito infortunato) e Zaczmarski in regia. 

Sezione: Rassegna / Data: Sab 11 ottobre 2025 alle 10:13
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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