Si chiama Matteo Spinaccè, ma per tutti è Spic. Si è messo in evidenza ieri nell'amichevole contro l'Atletico Madrid e venerdì prossimo proverà a spingere la squadra Under 23 nerazzurra nel derby contro l'Alcione. Intanto, si racconta a Sportweek: "Punti forti? Il tiro e la fisicità. Devo invece imparare a difendere meglio il pallone, far salire la squadra e prendere più falli”.  L’ultimo aspetto che sta allenando in Serie C, primo anno tra i grandi dopo cinque nel vivaio interista. “Nelle amichevoli estive, quando mi sono trovato di fronte difensori con esperienza, ho faticato. Ora le cose vanno già meglio e riesco a dire la mia anche fisicamente”.

Spinaccè è reduce dalla doppietta rifilata al Lumezzane, culmine di un ottimo avvio di stagione: “Un inizio così? Sinceramente non me l’aspettavo”, afferma per poi rivelare di studiare da Pio Esposito: “Ci ho giocato e lo conosco bene, ha fatto un percorso eccezionale. Si merita tutto. Io lo prendo come modello di riferimento”. Il primo idolo CR7, ora studia Marcus Thuram: “Mi rispecchio in lui per le caratteristiche. Non ho avuto modo di parlarci e legarci, però posso dire che è un ragazzo eccezionale, uno che gioca con il sorriso. Poi con noi giovani è bravo”.

Sezione: Copertina / Data: Sab 11 ottobre 2025 alle 16:39
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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