Saranno i due pezzi da novanta del nuovo centrocampo dell’Inter: ora che il giocatore si è allenato ad Appiano e si attende solo il fatidico annuncio dell’acquisto, Walter Mazzarri può finalmente accogliere la nuova coppia formata dal cileno Gary Medel e dal francese Yann M’Vila. Due giocatori di fisicità, grinta, ma anche e soprattutto di qualità. E che per l’Inter possono rappresentare una coppia perfetta per rispondere alle esigenze della mediana nerazzurra, anche perché il francese ex Rubin Kazan e il 27enne mediano giunto dal Cardiff City dopo due settimane se non addirittura di più di tira e molla, oltre ad essere accomunati dalle ore di spasmodica attesa prima di potersi aggregare ai compagni, chi a Pinzolo chi ad Appiano, per caratteristiche tecniche possono decisamente fare scopa.

Ad aiutare questa tesi arrivano i consueti dati proposti da La Statistica, il primo blog di statistica applicata al calcio, su dati elaborati da WhoScored.com, relativi al rendimento del roccioso nuovo numero 90 interista qui trovate l’analisi dedicata a Gary Medel): Yann M’Vila, nel periodo dal 2009-10 al 2013-14, ha visto stabilizzarsi praticamente tutti i parametri statistici, con un calo legato alla produzione difensiva rispetto soprattutto alla stagione 2011-2012, quella migliore sul piano del rendimento, vissuta con la maglia del Rennes, da 1,1 passaggi chiave e ben 3,1 tackle vincenti a partita. La cura della fase difensiva e le capacità di protezione della retroguardia, però, rimangono certamente le peculiarità del ragazzo nato ad Amiens, ed è su quelle che Mazzarri cercherà di fare maggiormente affidamento.

M’Vila, una volta riacquisita la forma ottimale, dovrà anche fornire il giusto apporto alla fase offensiva, ed è proprio in questo senso che l’accoppiata con Medel potrebbe fornire i frutti migliori: sia il transalpino che il cileno, infatti, eccellono nel dato dei lanci lunghi, con M’Vila che nell’ultimo anno ha collezionato una media di 8,1, dato top nel suo quinquennio. E se consideriamo il rapporto con gli elementi del centrocampo dell’Inter della scorsa stagione, quello delle palle lunghe è il dato dove M’Vila, piuttosto indietro negli altri parametri, fa decisa concorrenza al resto del plotone: basti pensare che vanta una media di tre punti superiore rispetto a quella del suo predecessore Esteban Cambiasso, col quale condivide il basso numero di palle perse (0,5) ma rispetto al quale ha anche una percentuale migliore di passaggi.

Ed ecco, quindi, la chiave di lettura: Mazzarri avrà in M’Vila e Medel due giocatori che possono contemporaneamente aiutare la difesa e garantire rapidi cambiamenti di fronte con le loro palle lunghe. Soprattutto M’Vila dovrà aiutare a velocizzare la manovra offensiva con l’uso della verticalizzazione a tagliare la difesa avversaria, arma della quale l’Inter non ha fatto gran uso durante l’ultima annata.  E col loro lavoro, talenti come Hernanes e Mateo Kovacic potranno sentire maggiormente le spalle coperte per sprigionare la loro potenza lì davanti. 

Sezione: Copertina / Data: Lun 11 agosto 2014 alle 15:50
Autore: Christian Liotta
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