Intervistato da Sportowefakty.wp.pl, il terzino della Samp Bartosz Bereszynski ha toccato diversi temi relativi al calcio italiano, dalla sempre più folta presenza di calciatori polacchi nel nostro massimo campionato alla situazione delle strutture. Non risparmiando alcune critiche anche pesanti: "Gli italiani apprezzano i polacchi e il grande merito è dei giocatori che sono stati qui per molto tempo, come Piotr Zieliński, Łukasz Skorupski, Kamil Glik. È vero che un giovane croato costa più di un giovane polacco, ma questo cambia a nostro favore. Serie A? Le strutture sono state una sorpresa negativa, credo che molti lo pensino. San Siro impressiona, ma solo per il nome e la grande storia, è un vecchio stadio che dovrebbe essere modernizzato, così come l'impianto di Napoli, che considero uno dei più brutti in cui abbia mai giocato. La prima visita a questi luoghi può dare un'impressione, ma in seguito si cominciano a notare sempre più difetti".

Sugli avversari più temibili affrontati in Italia, Bereszynski ha poi aggiunto: "Ivan Perisic dell'Inter è un giocatore con grandissime abilità: è alto, forte e fuori dal comune. Calcia con entrambi i piedi e sa come costruire una combinazione, è un calciatore molto versatile. Anche Douglas Costa, Stephan El Shaarawy, Diego Perotti e Lorenzo Insigne mi hanno fatto una grande impressione. Meno conosciuto, ma ugualmente pericoloso, è Papu Gomez".

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Sezione: Copertina / Data: Lun 02 aprile 2018 alle 19:28
Autore: Christopher Nasso / Twitter: @ChrisNasso91
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