Sneijder, Motta, Milito, Lucio, Eto'o, Pandev ed infine Arnautovic, gratis. Questo è stato lo stellare mercato dell'Inter lo scorso anno, un capolavoro di Branca, Mourinho, Oriali, Ausilio e tutti gli uomini che hanno lavorato per regalare alla Beneamata una grande rosa che poi ha vinto tutto. Un anno dopo, con il sogno che si è avverato, bisogna ripartire. Josè da Setubàl non c'è più, è volato verso Madrid, e in attesa del nuovo allenatore l'Inter inizia a programmare un nuovo trimestre di fuoco e fiamme sul calciomercato, con l'obiettivo di potenziare al meglio una rosa già fortissima, e quindi bisognerà anche saperla sfoltire al meglio per una programmazione migliore. E nella giornata di ieri, è arrivato il primo segnale di un lavoro che parte non bene, ma benissimo: Amantino Mancini resterà al Milan. Se tutto sarà confermato, si inizia con un colpo. Già, perchè lasciare il mezzo-bidone brasiliano ai rossoneri è una mossa chiave per liberarsi di uno stipendio importante e di un giocatore abbastanza inutile, mai incisivo in un anno e mezzo.

Il mercato nerazzurro parte quindi con il piede giusto, ma ci saranno altri elementi da piazzare al più presto per ridurre la rosa e preparare gli innesti, quelli che fanno sognare sotto l'ombrellone. Parlo di giocatori come Ricardo Quaresma, Sulley Muntari, o anche lo stesso Arnautovic, che tornerà al Twente dopo un anno di prestito, ma tanto valeva prendere un animatore, viste le doti 'pittoresche' dell'austriaco, che sul terreno di gioco non ha praticamente mai messo piede. Quaresma e Muntari sono sì ottimi elementi, ma non valgono una squadra campione d'Europa. E' sempre doloroso lasciar partire dei ragazzi, ma per riconfermarsi e per non cadere nei tranelli che hanno ingannato altri club, bisogna essere perfetti in ogni ruolo: il portoghese ha sempre fallito le sue chance, dopo due anni siamo stufi di video su YouTube o pettinature strampalate, servivano prestazioni importanti e ne saranno arrivate due, massimo tre in un anno. Troppo poco, così come troppo poco ha fatto Sulley Muntari, arrivato per 13 milioni ed autore di un primo anno abbastanza positivo, ma nell'ultima annata è stato quasi disastroso. Non si può sbagliare, purtroppo: e allora, bisogna approfittare del fatto che il ghanese valga ancora la stessa cifra, contattare le società inglesi interessate e rispedirlo in Premier, perchè a Milano arriverà un grande centrocampista.

Sarà infatti lì che l'Inter punterà per crescere, davvero: i nomi sono tanti, ma prima deve arrivare il nuovo tecnico. Nel caso in cui fosse Capello il 'nominato', allora potrebbe portarsi dietro magari Steven Gerrard. Oppure, si potrebbe virare su altri obiettivi più vicini, come Marek Hamsik. La società è al lavoro anche per ringiovanire un po' la difesa: uno tra Ranocchia e Bonucci sbarcherà in nerazzurro, intanto però anche la situazione-terzini va monitorata. Se parte Maicon, direzione Real, potrebbe arrivare Sagnà o Aguirregaray, per quanto riguarda invece la zona mancina, Kolarov e Vargas sono i nomi caldi. Il vero lavoro deve però ancora essere iniziato: manca il tassello fondamentale, l'allenatore. Appena sarà ufficiale, fioccheranno le trattative. Ma se iniziamo col lasciare Mancini ai rossoneri, allora si può davvero ben sperare...

Sezione: CALCI E PAROLE / Data: Mar 01 giugno 2010 alle 08:30
Autore: Fabrizio Romano
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