'Galeotta' è stata, di sicuro, la telecamera arbitrale ultramoderna. Con l'ultima diavoleria tecnologica - di imminente introduzione nostrana - idonea per liberare la fantasia del sottoscritto in attesa spasmodica di Juve-Inter, prima sfida teatro della novità. Un 'aggeggio' che verrà, però, da subito identificato con un termine ereditato da un'abbreviazione inglese: REF-CAM che sta, appunto, per "CAMERA (OF THE) REFEREE" (camera dell'arbitro). No, non si tratta affatto della ridenominazione post-Calciopoli del vecchio stanzino adibito a spogliatoio del direttore di gara. Bensì, semplicemente, di una micro-camera che farà parte del kit di orpelli tecnologici in dotazione agli arbitri a partire dal prossimo turno di Serie A. Ossia una delle Leghe professionistiche europee che è stata selezionata per la sperimentazione del suo utilizzo. Cosicché, dopo gli auricolari ed il microfono ecco spuntare anche la videocamera in miniatura. Chissà se il 'redivivo' Luciano da Siena avrà qualcosa da eccepire in merito a queste moderne dotazioni arbitrali. Ora, onde garantire la massima copertura ambientale, mancherebbe solo che il direttore di gara venisse munito anche di un paio di occhiali 3d anàglifi con cui poter sanzionare i calciatori - chessó, per i loro eventuali labiali blasfemi - direttamente sul campo di gioco...

Qui di seguito si fornisce allora volentieri - manco fosse l'appendice ADDENDA ET CORRIGENDA di un dizionario fra quelli più completi - una rivisitazione canzonatoria del significato di alcuni 'lemmi arbitrali' quasi tutti nostrani, ma dall'insospettabile matrice inglese (REF-...) passata finora pressoché inosservata:

● REF-ALGIN = farmaco il cui errato dosaggio potrebbe generare un potenziale effetto collaterale: la stitichezza. Viene tassativamente consigliato dal designatore agli arbitri inclini, su base statistica, a produrre spesso l'effetto contrario.

● REF-ERENDUM = raccolta virtuale di voti per mettere fine alla carriera degli arbitri incapaci (e ce ne sarebbe più d'uno!). Occasionalmente viene indetta anche per esporli al temporaneo pubblico ludibrio.

● REF-ERTO = documento medico che accerta le condizioni psico-fisiche di un arbitro al termine di una colluttazione con un tifoso non particolarmente soddisfatto della sua direzione di gara.

● REF-ILL = 'cartuccia' arbitrale di ricambio nell'eventualità di un infortunio al direttore di gara: dunque sinonimo di 4° uomo. Qualora non all'altezza, dicesi anche 'mezza cartuccia'.

● REF-LUSSO = la risalita del contenuto acido gastrico dallo stomaco nell'esofago che solo i tifosi dagli stomaci forti riescono ad evitare in occasione di insulse decisioni arbitrali avverse: appunto, un lusso!

● REF-OLO = leggero vento arbitrale, favorevole o contrario.

● REF-ORM = impronta lasciata dal calpestìo degli arbitri inglesi sui campi da gioco non solo della Premier League. Ma senza per questo dover chiedere il preventivo avallo a quelli dell'IFAB.

● REF-OSCO = 1. Arbitro di dubbia moralità. 2. Nella versione "dal (facile) cartellino rosso", è un indottrinamento autoctono impartito nelle sezioni AIA del Friuli-Venezia Giulia, in particolare in quelle i cui iscitti nutrono una passionaccia anche per la viticoltura. Prosit!

● REF-RAIN = pioggia di insulti e moccoli codificata (tipo lo slogan, peraltro demodé, di "arbitro cornuto") rivolta ad un direttore di gara con la fregola del protagonismo.

● REF-RATTARIO = dicesi di tifoso particolarmente resistente ai soprusi arbitrali più indicibili e reiterati.

● REF-RESH = dicevasi, in tempi di Calciopoli, della "ripassata/rinfrescata" che subiva l'arbitro - generalmente tra il primo ed il secondo tempo - qualora si fosse dimostrato restìo ad assecondare i desiderata di quei dirigenti societari collusi col malaffare.

● REF-RIGERIO = sensazione tifosa di ventilato benessere, successiva ad un precedente REF-OLO arbitrale favorevole.

● REF-RONTOLO = imprecazione sommessa, indistinta - tipica della Marca Trevigiana - indirizzata ad un arbitro tutt'altro che benevolo.

● REF-USO = Nonostante gli errori tipografici abbondino sui giornali cartacei ed online, il termine annovera almeno 2 accezioni arbitrali: 1. Direttore di gara che adombra un'inclinazione per le combine; 2. Arbitro dismesso o comunque escluso dai quadri tecnici della categoria per sopraggiunti limiti anagrafici.

Chiuso l'angolo del buon umore (o almeno così si spera) con questo breve glossario simil-arbitrale, a far davvero specie sono state certe dichiarazioni odierne rilasciate da Luigi De Siervo, AD della Lega Calcio di Serie A. A dargli retta, l'introduzione della REF-CAM a partire proprio dalle 18 di sabato con in campo Juve e Inter dovrebbe "(...) fornire finalmente ai tifosi la reale prospettiva della vista dell'arbitro delle differenti azioni di gioco", manifesto del "nostro obiettivo di offrire al pubblico un’esperienza sempre più coinvolgente e immersiva". Manca solo che si mettano a promuovere un sondaggio per stimare quanti membri dell'utenza pallonara risulterebbero davvero infoiati per la decantata novità. Mentre si può tranquillamente scommettere che sia ben altro ciò che a quest'ultima sta più a cuore da sempre. Tipo l'uniformità di giudizio arbitrale - schifando dunque il ricorrente ed intollerabile doppiopesismo regolamentare - ed una maggiore ed immediata trasparenza in tutte le decisioni assunte dai direttori di gara, supportati dal VAR. Con gli appassionati ed i tifosi nerazzurri che, da inizio 2025, ne hanno invece viste (e sentite) di ogni.

Poi resterebbe anche da capire come quei poveri cristi dei colleghi di tifo di Cagliari e Parma riusciranno a giustificare la 'colpa' di veder scendere in campo i loro beniamini ben 3 ore prima dell'atteso vernissage tecnologico, senza quindi poterne beneficiare nell'immediato. Ed allora, almeno per chi scrive, è proprio un attimo immaginare come i massimi esponenti delle cosiddette istituzioni calcistiche - alla faccia della loro professata condivisione - potrebbero provare a cavarsela: magari con una scrollatina di spalle e sbottando in un clamoroso "Che si fo**ano"? 

Non occorre nemmeno precisare che quest'ultima volgare fantasia è solo una chiosa affatto ecumenica del post vagheggiata dallo scrivente, da sempre propenso al cinismo ed alla diffidenza su tutto, ma ben lieto di essere eventualmente smentito dai prossimi riscontri del campo e delle sale VAR.

Orlando Pan

Sezione: Calci & Parole / Data: Mer 10 settembre 2025 alle 15:58
Autore: Redazione FcInterNews.it
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