"Sono interista da ventinove anni e credo di non essermi mai sentito così affranto come in questa estate, come se l'Inter quasi non esistesse.
Non mi riferisco alla scelta di Gasperini che fino ad ora aveva fatto un ottimo lavoro a Genova, (il Milan l'anno scorso prese un'allenatore con minore esperienza), ma parlo dell'evidente immobilismo sul mercato e le vicende che concluderanno calciopoli e che caratterizzeranno l'estate interista.
Parliamo di mercato: l'anno scorso fu ceduto uno dei migliori giocatori italiani senza rimpiazzarlo, quest'anno la situazione sarà ancora peggiore perché partiranno diversi giocatori. Dopo averci illuso sull'imminente acquisto di Sanchez dall'Udinese, ora si parla di Palacio, che vale Pandev e di tante possibili cessioni da Maicon a Sneijder, da Eto'o a Motta piuttosto che Lúcio.
E' vero sono il primo a dire che la squadra va rinforzata (anzi andava rinforzata un anno fa anche se si é poi rimediato a gennaio) e ringiovanita, ma qui ci sono i presupposti per uno smantellamento. Mentre gli avversari cosa fanno? Acquistano a parametro zero Mexes, investono su El Sharawi e Taiwo dimostrando di avere coraggio e pianificano l'acquisto di Hamsik.
Se Moratti non ha più la disponibilità economica perché non parlare chiaro ai tifosi: vuole comunque incassare i soldi degli abbonamenti?
Calciopoli: tra pochi giorni verrà emessa una sentenza che potrebbe portarci via un trofeo, quello assegnato nel 2006, ora non voglio discutere se sia giusto o meno, ma sottolineare che questo comporterebbe un sorpasso da parte del Milan nel numero di campionati vinti e che per come stanno le cose sarà difficile ribaltare la situazione.
Se non ci dovessimo riprendere subito quello scudetto torneremo ad essere la barzelletta d'Italia con l'aggravante che ora ci sentiremo dire ”SENZA CALCIOPOLI NON AVRESTE VINTO NIENTE” oppure ”AVETE VINTO SOLO SENZA AVVERSARI”.
Percui concludendo questa riflessione esorto il Presidente a investire soldi su almeno due giocatori che possano fare la differenza e sostituire degnamente i possibili partenti, noi tifosi faremo la nostra parte venendo allo stadio e sostenendo la squadra sempre, cosa che é sempre successa da parte mia, ma vogliamo delle risposte e fatti che dimostrino l'impegno della società che ringrazio per le emozioni che mi ha fatto vivere negli ultimi cinque anni, ma che per questi cinque anni non deve essere esente da critiche.
Grazie e Distinti Saluti"

Antonio

Sezione: Visti da Voi / Data: Mar 28 giugno 2011 alle 09:48
Autore: Redazione FcInterNews
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