Il pareggio di Brescia lascia un'amarezza profonda nel cuori di noi tifosi: una partita che sembrava vinta, in cui anche un misero 0-1 sembrava un risultato stretto se paragonato alla mole di gioco e di occasioni da gol che la squadra aveva saputo creare, ma siamo riusciti comunque a gettarla via. Non voglio trovare colpevoli, anche perchè i passi falsi, così come le vittorie, sono merito e responsabilità di tutti. In questo caso gravi i blackout difensivi di Cordoba (inspiegabile quel colpo di testa all'indietro), pesantissima l'imprecisione sottoporta di Pandev e in parte anche di Sneijder, ma anche la confusione tattica generata da Leo soprattutto con il cambio Materazzi-Nagatomo, così come l'errore del guardialinee che non ha visto la palla uscire su quel calcio d'angolo... In ogni caso, non molliamo. Non me la prendo con Leo, bersaglio di tante critiche da ieri sera ad ora: sappiamo bene che non è ancora molto esperto a questi livelli eppure in molte partite i suoi cambi in corsa si sono rivelati vincenti; così come non me la prendo con Cordoba che tanto ha dato a questa maglia anche se forse già fin dall'estate scorsa andava degnamente sostituito (ed è una cosa che penso da tempo, non solo da ieri; stesso discorso vale per Materazzi). Si vince insieme e si perde insieme, quindi andiamo a Monaco e dimostriamo di poterci meritare il passaggio ai quarti e non molliamo nulla in campionato. Chiaramente se prima era difficile, adesso la rimonta è pesantemente compromessa ma il DNA nerazzurro dice che non bisogna mai smettere di lottare, il calcio non è scienza, la palla è rotonda e non possiamo escludere anche clamorosi fallimenti da parte del Milan in queste ultime 10 partite. Se così non sarà, almeno però avremo dato tutto e potremo riflettere in estate su quali innesti operare al fine di ringiovanire e rinforzare una rosa che ci ha regalato immense soddisfazioni negli ultimi anni ma che è arrivata alla naturale fine di uno straordinario ciclo".

Roberto

Sezione: Visti da Voi / Data: Sab 12 marzo 2011 alle 16:35
Autore: Redazione FcInterNews
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