"Buona sera redazione, come sempre noi dobbiamo arrivare all'ultima partita SOFFRENDO. Spero solo che l' INCAPACE ( Spalletti ) lo cacciano via veramente. E tutti quello che lo difendono , si ricordino che se andiamo in Champions e' demerito delle altre squadre che stanno peggio di noi , e oggi lo abbiamo visto la differenza tra noi el Napoli. Squadra molle , sempre questo gioco noiso, mille passaggi dietro , questo l'incapace la fatto imparare bene , perche' non c'e' una squadra che passa tanto la palla indietro come noi. oggi si doveva attaccare con cattiveria , invece ci hanno MASSACRATO, che VERGOGNA veramente. Amala".

Mauro

 

"Una squadra senza motivazioni, questa è stata l'Inter al Sanpaolo, si stavano giocando un posto in Champions League e invece sembrava che i giocatori non avessero capito l'importanza della partita che richiedeva il giusto atteggiamento mentale oltre che agonistico.....e adesso si mette male , si siamo sempre padroni del nostro destino, perché basta vincere con l'Empoli ed è fatta, ma non lo so , l'attacco segna poco, sotto porta si fa troppa fatica a finalizzare, manca la cattiveria agonistica e si percepisce una strana paura di non riuscire a centrare l'obiettivo Champions.....francamente sono molto deluso da questa squadra, troppi macht point falliti in queste ultime partite e adesso ci ritroveremo come l'anno scorso dove saremo obbligati a vincere, perché sono sicuro che Milan e Atalanta vinceranno le loro partite ....Non si doveva arrivare a questo punto....comunque finirà ci dovrà essere una grande epurazione tra giocatori allenatore e secondo me anche alcuni dirigenti dovrebbero essere rimossi ( Ausilio)......Non ci resta che attendere l'ultima partita che non sarà affatto facile.....speriamo bene...".

Francesco

 

"Arrivata alla penultima curva l'Inter si è fermata bruscamente anzi è andata letteralmente in bambola contro un Napoli che, dopo aver centrato un onorevole secondo posto alle spalle della Juventus, non aveva ormai più nulla da chiedere al campionato. 4-1 per i partenopei, terzo posto perso (con l'Atalanta a un passo dal sogno Champions League) e quarto a rischio con i cugini rossoneri che potrebbero operare un clamoroso sorpasso al fotofinish. Insomma il tanto paventato passo in avanti, rispetto allo scorso anno (quando si arrivò in Champions League per il rotto della cuffia), non si è visto e se non si riuscirà a battere l'Empoli (alla disperata ricerca di punti salvezza) addio sogni di gloria (si fa per dire) con l'Europa League che potrebbe materializzarsi in un attimo. Sembra incredibile ma si è riusciti nell'impresa di complicarsi tutto e nel modo peggiore certificando un dato di fatto inconfutabile... le partite fondamentali (perdendo già alla prima uscita contro il Sassuolo, sfida non certo fondamentale, era già segnale di funesti presagi...) sono state tutte fallite. Un'Inter inguardabile e senza logica è stata letteralmente surclassata dal Napoli e, adesso, l'unica cosa da fare (prima di mandare in archivio un campionato che non passerà certo alla storia) sarà quella, si spera, di battere i toscani dopodiché sarà tempo di voltare pagina definitamente. Voltare pagina partendo da Spalletti che, pur avendo le sue colpe, ne ha molte di meno rispetto ai tanti calciatori sopravvalutati e incostanti (vedi Perisic o Nainggolan tanto per fare due nomi...) che non hanno minimamente compreso cosa voglia dire indossare i colori della Beneamata. La lista degli epurati potrebbe essere lunga ma chi siederà sulla panchina dell'Inter che verrà (con molta probabilità Conte) sa benissimo come dovrà essere costruita l'Inter del domani. Ovvio che prima di pensare al domani bisognerà pensare a domenica 26 maggio. Una domenica che dovrà ridare all'Inter una certezza... la partecipazione alla Champions League 2019-20 il cui pass potrà essere certificato solo battendo l'Empoli. Un avversario ampiamente alla portata ma, con l'armata brancaleone che ci si ritrova, fare voli pindarici non è il caso".

Francesco

 

"Inter: analisi di una stagione identica alla precedente Bando alle ciance, per vincere occorrono 1 - un gioco e sue varianti 2 - una rosa all'altezza di quel gioco 3 - una rosa con giocatori tecnici 4 - un allenatore che sappia trarre il meglio dalla rosa 5 - una società con sapere tecnico di calcio oltre che finanziario 6 - una società che sa decidere 7 - avere un punto in più delle altre squadre ora, di tutte queste cose al momento l'Inter possiede solo l'ultimo punto, non tanto per vincere, una chimera, ma per l'agognata qualificazione in CL quindi non è cambiato nulla rispetto allo scorso anno. L'attenuante del FPF non è più un'attenuante, qualcosa in società non funzona, Marotta rischia di naufragare. Occorre dare carta bianca e fargli prendere anche decisioni impopolari. Possibile in tutto ciò, in questi ultimi anni targati Suning l'unico a non esser mai messo in discussione sia Ausilio ? Certo è un aziendalista, rispetta i dettami finanziari di spesa imposti dalla proprietà ma mai un colpo di intuito,tutt'altro, mai una scelta rischiosa, anche in anticipo, ed azzeccata. Sempre sul sicuro e mai privilegiando quello che è sotto gli occhi di tutti; doppioni di giocatori anche sovra pagati, pochi giocatori con tecnica elevata, da anni manca un giocatore che sappia segnare su punizione che dico, tirare un corner che non sia scontato o al rallentatore oppure giocatori in prestito a cifre esagerate e rotti in partenza (Vrsaljko), o di difficile collocazione tattica (Keita) ed i posti scoperti (laterali alti e bassi, trequartista, seconda punta irrisolti. Non so se un nuovo alllenatore basti a invertire la tendenza ma di certo anche Spalletti è caduto nel vortice tritatutto dell'Inter e dovrà arrendersi alla evidenza che sonoo sttati due annni fotocopia e pagherà le conseguenze. Spero solo che senza il FPF si facciano le scelte giuste e si difenda finalmente un progetto sportivo fino in fondo. Insomma, constatato che non c'è un staff tecnico-sportivo all'altezza allora meglio affidarsi all'uomo solo al comando o meglio due, Marotta e l'allenatore. Non basta che "la prende sempre Vecino" a tenere alto il nome dell'Inter".

Fredrik

 

"Redazione buon giorno. Leggo che la Dirigenza è incazzata per il risultato e la prestazione della squadra a Napoli. Noi siamo incazzati con loro e con la squadra!!!! Una società forte e seria non butta una stagione alle ortiche per dissidi di spogliatoio: anzi si trova il sistema di tamponare e portare a riva la barca, poi a fine stagione si tirano i conti e chi deve pagare paghi! Ho l'impressioni che tutti questi soloni di manager nerazzurri vivano sulla luna!!! E' da Gennaio u.s. che si è cominciato con il tormentone Icardi e moglie(procuratore), Perisic che vuole andare via. Non si è ancora ben assorbito tutto il problema che eccoti apparire giornalmente le voci sull'arrivo di Conte(vero o falso) con dipartita di Spalletti. Ma come può una squadra essere serena e tranquilla quando non si hanno situazioni di equilibrio interno? Meno male che si era detto che con l'avvento di Marotta le cose sarebbero andate meglio sia per organizzazione che per atteggiamenti/comportamenti. Al momento direi che da quando è arrivato le cose sono fortemente peggiorate!!! Non è che per caso la Juve lo ha mandato per ulteriormente destabilizzarci? Mi è parso che ieri sera il Napoli abbia giocato, forse, la sua miglior partita dell'anno, mentre a Torino si pensava tranquillamente alla festa ed agli addii. L'Italia non cambierà mai. A gennaio eravamo 3° con 5 punti di vantaggio sulla 4°. Ora abbiamo il Milan ad un punto che se vince e noi no, loro andrann o in Champions e noi a fanculo!!! Sono molto incazzato perché, se pur lentamente, vedevo la crescita della squadra dove l'anno scorso abbiamo acciuffato la Champions all'ultimo secondo e quest'anno arrivando 3° si era migliorato anche da un punto di vista di convinzione e motivazione. E' inutile continuamente cambiare allenatori, giocatori, schemi. Bisogna individuare un allenatore che condivida con la Società gli obiettivi di quest'ultima e li persegua con caparbietà per almeno un triennio, così si costruiscono le squadre, non continuando a cambiare tutto ogni 1/2 anni. Non si va da nessuna parte".

Andrea

 

"Ok Siamo arrivati ancora allo stesso punto. Detto mille volte che la rosa è limitata nella qualità (buona ma non eccelsa, solo 2-3 giocatori di ottimo livelli) e nei numeri, mi domando se anche il preparatore atletico ci abbia messo del suo. Spalletti con un gruppo così cosa poteva fare? Oltre ai limiti tecnici ci sono quelli caratteriali e di testa che, in queste situazioni, pesano. Al punto di bloccare anche le gambe? Bah. Ripeto, si sente tanto parlare di altri tecnici, ma allora per fare un confronto vero bisognerebbe riconfermare in toto la squadra attuale e vedere cosa il Conte di turno tira fuori dal cilindro.... Se rimane l'attuale tecnico però, mi aspetto un cambio di preparatore fisico, e qualche giocatore in più e/o un lancio di qualche giocatore. La squadra attuale, con 2-3 giocatori forti in più, potrebbe andare molto lontano. Cambiarne uno per inserire anche Ronaldo, servirebbe a poco davvero. #Amala".

Matteo

 

"Saluti a tutti ho appena letto l editoriale di De Carlo e voglio dire questo:come fai ad avere fiducia? vorresti darla completamente perche sei un tifoso, e in quanto tale non "ragioni" ma alla luce dei fatti é difficile,voglio aggiungere che quello che stò dicendo da qualche settimana stà regolarmente succedendo avessi la stessa bravura ad azzeccare i numeri delle lotterie come azzecco le sciagure neroazzurre sarei un gran benestante...è sconcertante l autolesionismo che ci accompagna...riusciremo ad uscirne?Continuo ad amare i miei colori ma per piacere aiutateci fate vedere qualcosa da INTER grazie AMALA".

Gianluca

 

Sezione: Visti da Voi / Data: Lun 20 maggio 2019 alle 23:37
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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