Nel leggere le notizie riportate dai media, le sensazioni che ho, da tifoso, è che le idee, in società non siano proprio chiare. E’ vero che la maggior parte dei nomi accostati sono, esageratamente, strombazzati dai procuratori, senza che vi sia un reale interessamento, ma resta il fatto che non si vede una strategia lineare. Ad esempio, nell’ottica del ringiovanimento, sarebbe assurdo cedere, anche solo in prestito, Castaignos, così come si legge. Milito nella passata stagione e nella presente, fino ad ora, è stato di gran lunga, uno dei peggiori della squadra e, personalmente, dopo averlo ringraziato, per quanto fatto nell’anno del triplete, lo cederei al miglior offerente. L’attacco potrebbe contare su Pazzini e Forlan, con Castaignos pronto a far rifiatare i due. Zarate e l’eventuale attaccante esterno richiesto dal mister completerebbero il reparto. Allo stesso modo, è proprio necessario acquistare un centrale difensivo brasiliano di 19 anni? Da un lato si punta su un giovane e questo è positivo, dall’altro, non essendo italiano né europeo, la sua giovane età e la poca esperienza, faranno sì che non potrà essere al top del rendimento e quindi utile alla squadra, in tempi brevi. Sempre che sia il talento che si dice, ma non tutti i commentatori ne sono certi. Insomma siamo alle solite: le “sirene” dei procuratori suonano ed i dirigenti dell’Inter si lasciano affascinare, perdendo di vista quello che davvero serve o che abbiamo già in casa (Caldirola). Vi faccio una domanda amici nerazzurri: avendo in casa Andreolli, era proprio necessario prendere Burdisso e Rivas? C’è stato un periodo in cui ogni volta che il primo vedeva il campo, prendevamo 3 reti, sul secondo stendo un velo pietoso. Invece il prodotto del nostro vivaio, si è perso nei meandri delle panchine e delle squadre di seconda fascia, fino a che, al Chievo, avuta la fiducia che meritava da tempo, ha raggiunto un ottimo livello di rendimento, risultando tra i migliori centrali del campionato. Altra domanda: cosa serve davvero? A mio avviso quello che manca sono i centrali di centrocampo, per dare modo ai senatori di rifiatare. Uno potrebbe essere Poli, se ha recuperato dall’infortunio; un altro servirebbe, ma tra i tanti nomi che si fanno chi davvero potrebbe entrare in squadra ed essere da subito un fattore decisivo? Brasiliani ed argentini, che giocano nel loro campionato, avrebbero difficoltà ad adattarsi (vedi Alvarez), oltre tutto, essendo alcuni molto giovani. L’ideale sarebbe un europeo o sudamericano che gioca già in europa , età 23/27, il problema è che il costo di un giocatore del genere sarebbe, con ogni probabilità, rilevante. Tuttavia penso che sarebbe meglio, nell’ottica del recupero di questa stagione, investire su di un giocatore di questo  tipo, lasciando al prossimo mercato estivo, il completamento del necessario ringiovanimento della rosa. Prendere un giocatore tipo Jonathan, buon comprimario, ma nulla di più, non avrebbe senso.

Francesco

Sezione: Visti da Voi / Data: Mar 03 gennaio 2012 alle 14:42
Autore: Redazione FcInterNews
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