Non solo Hakan Calhanoglu: l'Inter ha un altro specialista dal dischetto, ma gioca nelle giovanili e si chiama Dilan Zarate. La Gazzetta dello Sport etichetta il colombiano - cresciuto in Spagna (è finito nel giro della Roja dei baby) e poi esploso in Italia - come una sorta di 'mini Calha', anche perché il ruolo è lo stesso del turco. Zarate è un regista basso che offre fraseggi e geometrie, ma nella sua esperienza nerazzurra ha agito anche come interno di centrocampo.

Oltre alla specialità della casa, la rosea analizza il profilo del classe 2007, stellina della Primavera di Carbone, aggiungendo un paio di asterischi. Il primo è che "gran parte del potenziale è ancora inespresso, e qui è nascosta la seconda buona notizia per l’Inter. - si legge - Appena arrivato a Milano (estate 2023), pronti via ha ingranato la quarta ma viaggiare costantemente a quella velocità sarebbe stato difficile per chiunque. Tradotto: il Dilan versione milanese è partito a mille, poi la curva esponenziale si è un po’ appiattita. Insomma, la parola d’ordine è 'tempo'".

Il secondo appunto che fa il quotidiano è sul ruolo. Perché "Zarate fa bene tante cose (forse troppe?) e sa giocare in tanti ruoli (forse troppi?). Il prossimo step è capire cosa vuole fare da grande: mediano? Mezzala? O forse finirà a bazzicare sulla trequarti? Da qui, le caratteristiche. La sua stirpe è quella dei Calhanoglu versione interista: imposta, calcia rigori, detta i ritmi, se serve corre all’indietro, sa ‘rompere’ il gioco e non ha paura di farlo. Discorso piede: destro o sinistro cambia poco o nulla. Questo da mediano, mentre da mezzala sa trasformarsi nel classico box-to-box: anche qui ‘rompe’ senza patemi, e il bello è che poco dopo puoi ritrovartelo sessanta metri più avanti a buttarsi nello spazio senza palla. Fisicamente non è proprio un Marcantonio (180 centimetri), ma qui il sangue gioca a suo favore: non ci arrivo con il fisico? Ci metto la garra sudamericana e tranquilli che non ce n’è per nessuno".

Sezione: Copertina / Data: Gio 25 dicembre 2025 alle 09:30
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
vedi letture
Print