"Gentilissimi di fc inter news, scrivo a riguardo dello stadio nuovo che come pare verrà realizzato nei prossimi anni. Sono ovviamente interista, vado tutti gli anni qualche volta allo stadio ( cinque sei volte) e ritengo che il Giuseppe Meazza in sé sia l'artefice di molte vittorie delle squadre milanesi. Ho in mente l'Inter mazzariana, una squadra da centro classifica per qualità della rosa che incredibilmente è arrivata quinta. Penso alla vittoria di oggi del Milan frutto sono quasi certo, di quel freddo emozionale che fa girare a metà regime gli avversari. Lo so perché conoscevo un giocatore di serie A degli anni settanta ottanta e ricordava come fosse oggi di avere fatto un goal da cineteca al Giuseppe Meazza pur uscito sconfitto dal campo. Nel nostro calcio iper professionale, sfugge che i protagonisti sono giovani e dinnanzi ad un agone del genere, sentono la gara, sanno che è uno stadio dove " chi sa sa, e chi non sa, non sa". Imponenza dello stadio, capienza, storia , mettono spesso gli avversari ne lle condizioni di farsi male da soli come si dice: la Scala del calcio, come si dice appunto. Non vorrei che il nuovo stadio perdesse queste caratteristiche. In primis non mi convince la capienza. Ritengo che Milano debba avere una capienza di settantamila spettatori, lo stadio più grande d'Italia e uno dei più grandi d'europa. Magari con una porzione intercambiabile: chiusa nelle gare normali, aperta nelle grandi occasioni. Poi ritengo che il nuovo stadio non possa perdere una certa impronta popolare, alla portata di più tasche, rifiutando quella logica abietta di voler tirare fuori soldi a tasche sempre meno piene. Un fattore di equità sociale. Infine spero si possa sempre chiamare San Siro, un nome caro, dialettale forse ma bello, rassicurante, fascinoso. Questi Alliance, Dacia, Generali... Mah! Con queste caratteristiche ok allo stadio nuovo, al Meazza in posti da ottanta euro si sta con le ginocchia nei denti, si prende acqua di stravento, altre volte si muore dal caldo, capita di vedere meglio in posti meno cari di altri. Però insomma per fare lo stadio tipo sassuolo più grande... Dovrà essere insomma uno stadio capiente, imponente senza cafonaggini , importante insomma. Quanto a Wanda Icardi non ci sono più parole. Che io sappia vogliono andare via a poco più di zero. Non vogliono che l'Inter guadagni sul loro cartellino. In Europa si sa che nel mondo del lavoro dall'artigiano sino alla media impresa nelle querelles con i dipendenti anche se il titolare ha ragione deve porre mano al portafoglio ( sottobanco, soprabanco o aimé passando dai tribunali) . Però siamo in tanti a non sopportare più la cosa se il dott. Zangh e Marotta possono e risolvessero, smenandoci come si dice, ci farebbero un gran favore per i quali ne saremmo per sempre grati. Ciao!!!!!".

Andrea

"Buona sera redazione, innanzitutto chiedo scusa a Suning che hanno cambiato rotta e fatto una bella campagna acquisti. Poi bisogna togliersi il cappello con Marotta e' un GRANDE , anche se arriva dai maledetti gobbi , come Antonio Conte , che pero' sara' lui a farci gioire ancora con GRANDI SODDISFAZZIONI ne sono certo , la squadra a un'altra mentalita' , bisogna lavorare , ma siamo sulla buona strada. Ritornando a Marotta e' riuscito a spiazzare la giubbbe e l'infame mandato a Parigi , fuori dalle P...E che non se ne poteva piu' di lui e la moglie , veramente una situazzione imbarazzante . COMPLIMENTI A CHI LO DIFENDEVA STO INFAME !!!!!! AMALA SEMPRE".

Mauro

"Brozovic, Sensi, Lukaku e Candreva mettono il sigillo alla prima dell'Inter che, contro il neopromosso Lecce, ha sciorinato una prestazione impeccabile. L'undici di Antonio Conte (che ha voluto lanciare nella mischia Ranocchia rivelatosi tra i migliori) ha dato letteralmente spettacolo facendo intendere che la stagione della tanto attesa svolta, dopo anni di oblio a inseguire il nulla, non potrà che essere questa. Tutti hanno dato il massimo (la mano del tecnico salentino si vede e come) senza manifestare sbandamento alcuno. Si potrebbe dire... beh il Lecce non è che sia stato un banco di prova così probante. Invece si, lo è stato e come, perché sono proprio queste le partite che per i meneghini si sono spesso rivelate fatali. Lo scorso anno successe fin dall'esordio quando, in terra emiliana contro il Sassuolo, è bastato un golletto a stendere l'Inter spallettiana. Un dato statistico (che potrebbe rivelarsi bene augurale) va, però, aggiunto. L'unica volta che l'Inter ha vinto 4-0 alla sua prima in casa fu nella stagione '39-40. A inchinarsi, all'allora Ambrosiana Inter del Generale Po (così era soprannominato l'inflessibile presidente Ferdinando Pozzani), fu la Juventus. Al termine di quel torneo arrivò il quinto tricolore... chissà se ottant'anni dopo non arrivi il bis. Intanto il bis è arrivato alla Dacia Arena, al cospetto del Cagliari dell'ex ninja, dove un'Inter in una serata con qualche ombra (sulla rete di Joao Pedro la difesa si è fatta infilzare ingenuamente) si è imposta 1-2, grazie al decisivo calcio di rigore siglato da Lukaku (e sono già 2 le reti del belga), riacciuffando la Juventus e il Torino in vetta alla classifica. Siamo solo alla seconda giornata ma chi ben comincia... Amala...!!!".

Francesco

"Finalmente terminata la telenovela Icardi, di cui però il fnale lo si scoprirà l'estate prossima ora si può tornare a parlare della nuova Inter bianconera (eresia) di Conte e Marotta. Dei due, indubbiamente quello che ha colpito ed inciso maggiorente nella società è stato il secondo, non occorre spiegare il perchè. Il priimo, il tecnico ancora non mi convince appieno. Sarà perchè a me il 3-5-2 non è mai piaciuto, ricordarsi quello di Mazzarri, sarà perchè in UCL nessuna grande squadra lo adotta, sarà perchè Conte vince scudetti ma la CL non è stata cosa sua, almeno finora mi auguro. Questo modulo mortifica i 3 grandi centrali che abbiamo, De Vrij, Skriniar ed ora Godin e mette in crisi il centro area dove uno dei tre viene dirottato al suo esterno quando attacati sulle fasce (veder il gol preso a Cagliari). Andrebbe regolato anche il centrocampo davanti alla difesa, le due mezzeali sono posizionate troppo vicino all'out e se aggrediti con conquista palla, gli avversari hanno spazio centrale per le imbucate frontali. La partita con il Lecce lo ha evidenziato, molto spazio fuori area per i tiri e per le penetrazioni in triangolo. Purtroppo Lukako, ad ora non vale un decimo di Icardi. Goffo, scoordinato, impacciato negli stop e nelle sponde, non ne prende una neppure di testa. Penso Neville avesse ragione, è mostrosamente sovrappeso (7-8 Kg). Visto che ho menzionato Icardi vorrei dire che la sua testardaggine e la sua pretesa di amare l'Inter si è scontrata con il suo orgoglio. Forse sarebbe bastato che a Gennaio dopo il ritardo dal riento pausa si fosse scusato pubblicamente e nello spogliatoio, avesse accettato la multa e la cosa si sarebbe potuta risolvere ma lui non lo ha fatto e le cosa si sono trascinate senza la volontà di capirsi, pace, si spera".

Fredrik

"gentile redazione buongiorno, Finalmente è iniziata una nuova stagione ed è terminata la sessione estiva del calcio mercato. Si può inquadrare la situazione in tre punti: 1) La proprietà ha dimostrato la sua volontà di investire nella squadra a suon di milioni e la sua competenza nel saperla gestire affidandosi al miglior manager del nostro calcio. Questa è la nota più positiva per noi interisti. 2) Giuseppe Marotta: era dai tempi di Italo Allodi che l'Inter non aveva un dirigente con queste competenze e capacità. Finalmente, dopo decenni, ci lasciamo alle spalle gestioni unilaterali e paternalistiche che ci hanno portati ad essere la barzelletta del calcio italiano, per affidarci ad un gruppo di persone competenti guidate da un grande D.G. 3) Antonio Conte: è stato ingaggiato un allenatore sicuro e vincente per vincere nell'immediato: infatti la squadra è stata costruita per accontentarlo subito, poichè, se nel giro di un biennio, non si dovesse vincere lo scudetto, il suddetto se ne andrà sbattendo la porta con una lauta buona uscita. Come ho già scritto in altre occasioni, ritengo che resterà sulla nostra panchina al massimo per un biennio, forse un triennio se sentisse la possibilità di vincere la C.L. Sulla campagna acquisti un bel 8 la società se lo merita: sono arrivati, tra acquisti e ritorni dai prestiti, dieci nuovi giocatori; la zona che mi lascia perplesso è sulle fasce, poiché lì Conte batte come un martello e i due titolari, con i loro sostituti, mi lasciano qualche dubbio sulla loro tenuta per l'intera stagione. Il meglio è stato fatto nella campagna cessioni: lì la società, con Marotta su tutti, merita un 10 cum Laude, poichè, in un modo o in un altro, ci siamo liberati di tutta la zavorra che nella scorsa stagione ci stava per affondare nei bassifondi di un inutile qualificazione all'E.L. Detto questo, non so se già quest'anno torneremo al tricolore, ma le basi per costruire un ciclo vincente sono state poste e, con Suning al comando e con Marotta al timone, la nostra nave nerazzurra è destinata a lidi sicuri e vincenti. Buona stagione a tutti noi interisti ed amiamola sempre più questa vecchia pazza, ma forse ora molto meno, Inter. Tanti Saluti e Forza Biscioni".

Davide

"Gentile Redazione, finita questa sessione di calciomercato estiva, possiamo finalmente tirare le somme e valutare l’operato della dirigenza. Come la maggior parte dei tifosi, sono soddisfatto delle scelte della società, indiscutibilmente forti, ma necessarie. Forti perché l’organico ha perso tre tenori quali Icardi, Perisic e Nainggolan; necessarie perché era giusto resettare la squadra con l’arrivo di Conte. La rosa attuale vede professionisti seri, che non badano troppo ai social, ma a lavorare duro e mettere davanti a tutto la squadra e non il singolo. Sono molto contento dell’arrivo di Sensi, Barella e della conferma di Politano in particolare, giocatore tecnicamente inferiore a Perisic, ma un gran lavoratore e con ampi margini di crescita. Il capitolo Icardi merita poi un approfondimento a parte, perché ne sono successe davvero di tutti i colori negli scorsi mesi, ed è inutile ripercorrere tutti i passaggi. Ci tenevo solo a rimarcare che, in fondo, spiace per come s iano andate le cose e auguro al calciatore di togliersi tutte le soddisfazioni che merita al PSG. Sono convinto che con un altro procuratore e con una situazione famigliare diversa non saremo mai arrivati fino a questo punto. Non dubito che Icardi tenesse alla maglia dell’Inter e al suo ruolo da capitano, ma lo ha fatto in un modo tutto suo, sicuramente consigliato male da chi gli sta intorno. Probabilmente anche la società e Spalletti avrebbero potuto gestire la cosa in modo diverso sin da quel famoso 13 febbraio, ma ormai è inutile fare dietrologia. Dei giocatori in prestito mi auguro comunque una rivalutazione di Nainggolan, che se non sbaglio è a Cagliari in prestito secco ed è l’unico che può essere recuperato. Il Ninja si adatterebbe tatticamente agli schemi di Conte (con un ruolo “alla Vidal” che potrebbe addirittura esaltarlo) e ha un anno di tempo per dimostrare che anche il suo lato caratteriale si può allineare alle esigenze della società. Mi auguro infine che si possa finalmente ridurre questa finestra di mercato, chiudendolo definitivamente al 31 luglio e non a inizio settembre dopo due giornate di campionato: gli allenatori hanno tutto il diritto di avere a disposizione i giocatori per la maggior parte della preparazione estiva".

Paolo

"Secondo me si da troppa importanza agli ultrà o a coloro che si nascondono dietro tale slogan. Non è questione di razzismo, non è questione di colore della pelle, è solo ed esclusivamente questione di IGNORANZA. E’ colpa in particolare dei media i quali con la reiterazione di tali informazioni alimentano ulteriormente la soddisfazione di persone meschine. Il mio suggerimento a Lukaku è di fregarsene di questi deficienti , lui è ricco è un bel ragazzo ed a differenza di pochi cretini si può permettere ciò che vuole. Il razzismo non deve essere rivolto al colore della pelle, ma all ‘ ignoranza degli individui. Si deve vergognare colui che è un misero ignorante!!! Saluti".

Damiano

"Penso che sia vergognoso non quello che ha scritto la Curva Nord che dichiara di non essere razzista ma fare quei versi per fare innervosire...................................................................... ma questo voler colpire tutto e tutti della Curva, mi spiego meglio , io vado in curva da 40 anni e sono stufo e arcistufo di non poter vedere le partite per colpa di pochissimi ( noi siamo un gruppo di 50 persone e purtroppo solo uno fa questi versi e noi a rimproverarlo ogni volta fino a ...... di non farli perché ci rimetterebbe l'inter e tutti gli altri tifosi che subirebbero la chiusura della Curva............Ma perché una volta per tutte ( visto che " la mamma del cretino è sempre in cinta " ) non si utilizzano i mezzi tecnologici che ci sono da 20 anni per individuare chi fa questi ululati e si lasciano a casa , ma perché , ma perché non si attuano queste semplicissime misure , perché alla fine per colpa di 100 persone ne vanno di mezzo 6000 ( ossia 1,5 % grazie a Dio un'inezia ) OBBLIGANDO ILLEGALMENTE quest'ultime dopo aver pagato un abbonamento annuale a non poter seguire la propria Squadra del Cuore , BASTA BASTA BASTA BASTA . Altrimenti bisognerà fare una class action nei confronti di chi permette queste ingiustizie . AMALA".

Giovanni

Sezione: Visti da Voi / Data: Ven 06 settembre 2019 alle 23:53
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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