Tra il 1946 ed il 1951 nel ciclismo ebbe vita un evento rarissimo: si decise di premiare l'ultimo.

Luigi Malabrocca trionfò due volte nella specialità in cui per eccellere si rese necessario andare in fuga non davanti bensì dietro al gruppo. Ciò lo fece entrare nella storia restando nell'immaginario collettivo unico ed amato titolare della maglia nera: l'ossimorico sconfitto vincitore.

Al giorno d'oggi, una squadra di calcio sta tentando la medesima impresa rovesciandone il modo ma non il senso. Questa squadra indossa la casacca a strisce verticali neroazzurre e si chiama F.C. Internazionale.

Rispolverate le vecchie bandiere a riposo da quasi un ventennio, e cancellato il più volte sentito ma mai digerito coro "Non vincete mai", i tifosi della squadra di Milano hanno visto i propri beniamini collezionare dalla stagione 2005/06 una striscia di vittorie con sconfitta in grado di scontentare gli avversari e lasciare al contempo un agrodolce sapore sui palati notoriamente fini dei festeggianti tifosi della beneamata.

Eccone un elenco non esaustivo:

2005/06: Inter Campione d'Italia: scudetto di cartone

2006/07: Inter Campione d'Italia: Milan Campione d'Europa

2007/08: Inter Campione d'Italia: Alla terzultima di campionato la formazione nerazzurra ha l'occasione unica di vincere matematicamente lo scudetto nel derby con il Milan... e perde. La settimana dopo ha la bella occasione di vincere lo scudetto battendo il Siena già salvo davanti ai propri tifosi... e pareggia. Lo scudetto se lo andrà a guadagnare sotto un diluvio di Parma la settimana successiva.

2008/09: Inter Campione d'Italia: alla terzultima di campionato la formazione nerazzurra ha la bella occasione di vincere lo scudetto battendo il Siena davanti ai propri tifosi... ma nel silenzio della sera precedente il Milan perde a Udine e consegna lo scudetto nelle mani dell'Inter. Nel frattempo a Ibra viene mal di pancia, saluta tutti (specialmente la curva) con gesti inequivocabili e va al Barcellona per vincere la Champions League.

2009/10: Inter Campione d'Italia e d'Europa: neanche il tempo di ascoltare il triplice fischio nella finale di Madrid ed uno degli allenatori più venerati della storia interista - José Mourinho - abbandona la squadra per andare al Real. Nel frattempo l'uomo del momento, Diego Milito, festeggia in mondovisione mandando un pensiero al Presidente Moratti: vuole l'aumento.

2010/11: Inter Campione del Mondo: il tempo di due congratulazioni e Rafa Benitez tenta di rinverdire i fasti delle dichiarazioni bomba post-partita del mai dimenticato Marcello Lippi. Operazione riuscita: licenziato.

La vittoria piena, schiacciante e inequivocabile resta un noioso premio per tifosi di squadre di spessore emozionale evidentemente inferiore. Il tifoso interista accoglie ogni nuovo trionfo incredulo, con urla strozzate e lacrime di commozione, silenzi attoniti e timore di ciò che accadrà se non che sta già accadendo.

E' la nostra storia che ha scritto che siamo parte di un club speciale".

Sergio – Inter Club Ironmen

Sezione: Visti da Voi / Data: Mar 11 gennaio 2011 alle 20:00
Autore: Redazione FcInterNews
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