"Gentile Redazione,
volevo rispondere al tifoso Enzo Bonora, il quale ha lanciato l'idea di "finanziare" la nostra Inter attraverso un contributo che dovrebbero elargire tutti i tifosi interisti in Italia o nel mondo.
Caro Bonora, secondo me la tua idea, considerata in astratto, è molto valida e suggestiva, e non ti nascondo che anch'io ho sempre pensato ad una soluzione del genere come ad una soluzione drastica e più efficace di tante plusvalenze o cavilli economici di cui francamente capisco poco.
Il problema è l'attuazione in concreto dell'idea: per realizzarla occorrerebbe che tutti i dieci milioni di tifosi interisti italiani, o comunque quasi tutti, aderissero all'iniziativa, ed io ho qualche dubbio che questo avvenga.
Inoltre nel tuo conteggio sul numero dei tifosi sono compresi anche coloro che si dicono interisti, ma poi si interessano di calcio solo superficialmente, e di certo non sarebbero disposti a sborsare alcunché per sostenere la squadra, e ti assicuro che questi sono tanti.
Aggiungiamo poi che occorrerebbe fare un'enorme campagna pubblicitaria dell'iniziativa, per raggiungere anche quei sostenitori che non seguono sistematicamente la squadra attraverso i mezzi di comunicazione.
Insomma, non si può certo dire che sia di facile realizzazione, ma ripeto, di per se stessa l'idea è molto buona, e se riesci a farla diventare una realtà presso la stragrande maggioranza dei tifosi interisti, se potrò i miei 50 Euro (non sono particolarmente facoltoso) te li darò senz'altro".

Fabrizio

 

"Spett. Redazione,
sono interista da 50 anni e condivido la proposta di Enzo Bonora.
Io 100 euro li metto e anche di più
Saluti".

Elvio

 

"Buonasera,
se non erro è il modello spagnolo, e se raccolta da molti di noi mi sembra un'ottima idea.
Io ci sono!!!".

Fabrizio

 

"Credo che l'idea di rimettere in sesto il bilancio della nostra Inter(mi riferisco a prima della vendita della società a Thohir), sia passata per la testa di molti di noi.Comprare una squadre, come un'altra qualsiasi impresa che contempla passività,costi di gestione, stipendi per i dipendenti e ingaggi dei calciatori, del tecnico ed emolumenti dei dirigenti, sia
una questione molto complessa. Esiste un consiglio di amministrazione che dovrebbe essere sfiduciato dall'assemblea dei soci ( salvo dimettersi di propria iniziativa).Tale CdA, con tanto di direzione, sindaci revisori,rappresentante legale etc. dovrebbe poi essere sostituito da un altro consiglio, che riceva il consenso dei soci con diritto di voto.Una prassi lunga, complicata e con un mare di implicazioni procedurali, legali, iscrizione alle associazioni imprenditoriali. La cosa poi varia in relazione al tipo di società in questione:nel caso di una SpA quotata in borsa, le cose diventano molto difficili (ma non è il nostro caso).Non sono certo sulla natura e la ragione sociale di FCI. vvio che non sia una SNC, una SaS e nemmeno una Srl. Ha un legale presidente che detiene il 70% del controllo societario, e dubito voglia cedere un'attività nella quale ha finora solo investito capitali senza nessun ritorno , nemmeno in termini di brand o d'immagine ( la querelle Guarin-Vucinic ha semmai indebolito il valore di mercato e una prima prova è la rottura del contratto con RCS ,società del gruppo Rizzoli attiva nel merchandising.Causa il calo di fatturato rispetto al 2011/12 sarebbe del 13%).L'unico sostegno tangibile e possibile che come tifosi potremmo attuare, sarebbe una specie di azionariato popolare, la cui efficacia è legata strettamente al numero di tifosi nerazzurri in Italia e nel resto del mondo ( anche se vedo improbabile un apporto significativo dai paesi extraeuropei, con l'eccezione forse dei compatrioti di Thohir e Nagatomo).
Quale è il bacino di cui dispone l'Inter? Se fosse di 10 milioni e ognuno contribuisse con 100€, una tantum,
si arriva a un miliardo di euro,somma non disprezzabile ma credere ad una totale adesione appare irrealistico.
Cifre inferiori a 500 milioni non credo risolverebbero granchè,oddio puoi acquistare 10 top player,ai quali però devi assicurare ingaggi adeguati e un tecnico che non riesco a inquadrare in quello attuale.Un giocatore comprato a 40 milioni non accetta compensi di 3/4 milioni a stagione: ne vuole almeno il doppio e otto milioni netti costano alla società più di venti. 200 di quegli ipotetici 500 iniziali sono volati via prima del primo incontro. Sono disponibile ad un'azione di contribuzione volontaria, ma l'obiettivo non può essere l'acquisto di FCI o l'acquisizione di 10 over the top, poi ingestibili. Credete che i grandi club permetterebbero un tale mercato interista senza reagire? Comunque è una proposta su cui discutere , confrontarsi sentire pareri di persone al dentro nella gestione delle imprese e delle risorse umane. Fiscalisti che sanno svicolare tra i mille cavilli delle leggi e disposizioni fiscale di tanti paesi diversi. Vincere la Champions il prossimo anno, in confronto sembra uno scherzo".

Renato

 

"Da tifoso Interista sono d'accordo a comprare L'Inter e a darla alla famiglia Moratti. Caro Moratti apri un conto e vediamo quanti tifosi aderiscono a questo sogno.
Saluti e forza Inter".

Francesco

Sezione: Visti da Voi / Data: Ven 31 gennaio 2014 alle 21:11
Autore: Redazione FcInterNews / Twitter: @FcInterNewsIt
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