Qualcuno la chiama Sindrome post-Mondiale. La crisi di Palacio tiene banco sui media nazionali: tra l'infortunio alla caviglia e una Coppa del mondo solo sfiorata, l'argentino è ancora a secco di gol in nerazzurro: un fatto inusuale per uno che aveva abituato benissimo. "Fatto sta che nessuno aveva certamente messo in preventivo che a fine ottobre l'argentino sarebbe stato ancora in queste condizioni. Anche perché, in caso contrario, sarebbero state fatte pressioni su Erick Thohir per acquistare un altro attaccante. Così non è stato e ora - stante pure l'infortunio di Osvaldo - la coperta in attacco è cortissima. Roberto Mancini si è trovato nella stessa situazione nella stagione 2007-08 e lanciò Balotelli però, nonostante siano prospetti interessantissimi, né Bonazzoli, né Puscas (che, tra l'altro, non può giocare in Europa) sembrano avere il physique du rôle del Mario nazionale. Così tocca arrangiarsi: in coppa Mazzarri ha sempre optato per il sistema che prevede Guarin e una punta (Icardi), mentre in campionato, in attesa di rinforzi a gennaio, deve sperare che Palacio torni al rendimento a cui aveva abituato nel primo biennio in nerazzurro", si legge su Tuttosport


 

Sezione: Rassegna / Data: Ven 31 ottobre 2014 alle 11:12 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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