L’Europa League e il futuro di Walter Mazzarri passano ancora - purtroppo per l’Inter - da San Siro. Il rendimento interno della squadra nerazzurra, infatti, negli ultimi mesi è di quelli da dimenticare e il derby, seppur giocato da squadra in trasferta, ha certificato le difficoltà di Palacio e compagni a raccogliere i tre punti fra le mura amiche. Il problema per l’Inter - e per il suo tecnico - è che sabato sera contro la Lazio, se i nerazzurri vorranno tornare in Europa, non potrà esserci un risultato diverso dalla vittoria. Il bilancio del 2014 è impietoso: l’Inter ha disputato a San Siro 10 partite (gara col Milan compresa) e ha raccolto solo 12 punti sui 30 a disposizione; l’ultima vittoria (1-0 col Torino), risale al 9 marzo scorso.

Le prestazioni dell’Inter in casa non possono che ulteriormente preoccupare Mazzarri. Il tecnico, dopo il discorso di lunedì, ieri con la squadra ha lavorato sugli errori del derby, riguardando le azioni salienti della partita e soffermandosi sulle cose che non gli sono piaciute. Mazzarri sa che contro la Lazio non potrà fallire. In tribuna ci sarà Erick Thohir e sarà molto importante vedere - ma soprattutto ascoltare - quella che sarà l’accoglienza dello stadio al tecnico nerazzurro, già fischiato al termine di alcuni incontri interni. La squalifica afflitta dal giudice sportivo alla Curva Nord, di fatto, toglie un possibile alleato a Mazzarri, visto che gli ultras, finora, si sono schierati col tecnico. Senza il sostegno della Nord, c’è il forte rischio che il resto del pubblico di San Siro - quello più esigente - si possa mettere contro il tecnico se l’andamento della gara non sarà soddisfacente. Il malcontento montato negli ultimi giorni sui social network (in primis l’hashtag su Twitter #mazzarrivattene), ha fatto capire come l’appeal dell’allenatore toscano sia in netto ribasso nella tifoseria nerazzurra.

Sezione: Rassegna / Data: Mer 07 maggio 2014 alle 13:04 / Fonte: Tuttosport
Autore: Redazione FcInterNews.it
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