Il Corriere dello Sport sottolinea l'assenza di un giallo evidente per Stepanenko (in ritardo su Dzeko sul finire del primo tempo), ma poi concorda con l'arbitro romeno sugli episodi chiave.

"Resta qualche dubbio sull’intensità della spinta di Lautaro a Matviienko che ha portato all’annullamento, al 13’ del secondo tempo, del gol dell’argentino - si legge -. La spinta però c’è e la decisione dell’arbitro rumeno è quindi giustificabile. È invece il video a confermare il fuorigioco, seppur davvero millimetrico, che ha portato all’annullamento del gol di Perisic al 24’ del primo tempo. Il tallone di Darmian, che ha servito l’assist al compagno, era oltre la linea del penultimo difensore dello Shakhtar, Vitao, come hanno poi confermato dalla sala Vor.  Due i rigori reclamati da Lautaro Martinez. Ma in entrambi casi è giusta la scelta di lasciar proseguire il gioco. Il contatto con Stepanenko nel primo tempo porta anche ad un testa a testa Lautaro-Marlon, ma non è nulla di punibile. Così come non è rigore il contatto con Dodo perché è l’attaccante dell’Inter ad allargare la gamba alla ricerca del fallo". Grossi dubbi in realtà...
Sezione: Rassegna / Data: Gio 25 novembre 2021 alle 09:38
Autore: Alessandro Cavasinni
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