Continua il confronto dei vertici del calcio italiano con il governo per cercare di ottenere un aiuto in chiave futura. Come riporta oggi Il Sole 24 Ore, le società vorrebbero innanzitutto salire al 100% di capienza negli stadi facendo leva sul green pass, già dopo la prima pausa per le nazionali. Dipenderà da vaccini e curva epidemiologica.

Il primo danno economico c'è infatti già stato, perché i club non hanno potuto lanciare la campagna abbonamenti. In più la realtà italiana stride ad esempio con Inghilterra e Francia, dove si gioca senza limitazioni di pubblico. Solo Serie ABundesliga hanno limiti alla capienza (in Germania c'è il 50% fino a un massimo di 25mila spettatori o di 20mila se si è in Baviera). Il danno è evidente anche a livello di competitività internazionale.

Se in una stagione mediamente la Serie A incassa dal botteghino 350-400 milioni a stagione, i grandi club europei da soli ne incassano dagli 80 in su e senza gli stadi di qualità (che in Italia mancano) si lasciano per strada annualmente 200 milioni di potenziali proventi. La speranza è che gli Europei e Tokyo 2020, nonché la prospettiva di Milano-Cortina 2026, diano uno slancio in termini di infrastrutture.
Sezione: Rassegna / Data: Sab 21 agosto 2021 alle 10:38
Autore: Redazione FcInterNews
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