Antonio Conte è ancora alla ricerca della ricetta giusta per il suo centrocampo, dove tutto ruota attorno ad Arturo Vidal. Questo quanto spiega la Gazzetta dello Sport, secondo la quale è proprio questo il cuore del problema dell'Inter attuale. "Inutile tornare su Kanté, l’uomo dei desideri di Conte. Impossibile arrivare a lui, come pure a Thomas, che al tecnico sarebbe stato comunque gradito - si legge -. Ma in ogni caso, per il club, non c’è stata neppure la chance di trovare una figura omologa a Kanté, un giocatore con le stesse caratteristiche. Conte chiedeva più sostanza, davanti alla difesa. È bene tenerlo a mente sempre, nei ragionamenti tattici attorno al centrocampo nerazzurro. Logico che poi la nave, una volta uscita dal porto, viva di aggiustamenti di rotta". E così Vidal, schierato più basso, perde molto delle sue caratteristiche di incursore, lì dove è un maestro. I tre in mediana non hanno posizione troppo fisse, ruotano e si alternano a seconda del momento. Questo genera imprevedibilità, ma anche confusione. "Un tourbillon non semplice da gestire, anche per via di assenze forzate - spiega la rosea -. Non ci sarà da stupirsi se a fine stagione saranno molte le presenze di Gagliardini, in mezzo al campo: non ruberà mai l’occhio, poi guardi i numeri ed è l’unico in rosa ad aver un gol e un assist in bacheca in questa stagione. E attenzione anche a Nainggolan, che bene si è allenato negli ultimi giorni post Covid e può tornare utile - magari a gara in corso - già tra Genova e Kiev".

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Sezione: Rassegna / Data: Ven 23 ottobre 2020 alle 09:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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