Chi ha subito impressionato in maniera positiva è stato Marcelo Brozovic, come sottolinea oggi la Gazzetta dello Sport. "Quando l’Inter lo ha soffiato all’Arsenal un paio di settimane fa qualcuno ha avanzato dei dubbi sulla sua utilità: dove può giocare, qual è la sua caratteristica principale, chi gli farà posto? La partita di Napoli ha iniziato a delineare un po’ i contorni di Marcelo (nome non tipicamente croato, il padre lo ha scelto appunto per differenziarsi dalla massa). Mancini lo ha messo in un centrocampo a tre, nell’interno destro, con Medel centrale e Hernanes a sinistra. Un ruolo che chiama a inserimenti, giocate in verticale e dispendio in fase difensiva. I dati Opta hanno parlato a suo favore. Dopo Juan Jesus (99) e Medel (95), è stato l’interista che ha toccato più palloni (86). Quello che ha impressionato però maggiormente è la duttilità e la presenza in ogni azione costruita. Marcelo presente per partire palla al piede, Marcelo presente per frenare il Napoli, Marcelo presente per contrastare e recuperare". Insomma, segnali più che positivi anche in ottica futura. Mancini sta già studiando la sua convivenza con Mateto Kovacic

 

Sezione: Rassegna / Data: Ven 06 febbraio 2015 alle 09:45 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print