HANDANOVIC 6,5 - Decisivo quando sull'1-0 chiude lo specchio al ben appostato Soriano, applaudito quando poco dopo esce a valanga su un pallone a campanile per farlo suo. Pomeriggio tranquillo, macchiato dal gol di Theate che gli rovina il clean sheet.

SKRINIAR 7,5 - Partiamo dal gol: meritatissimo, soprattutto come premio per quanto mostrato in Champions League. Sta bene, sente di poter alzare sempre di più l'asticella ed è un autentico trascinatore per i compagni e per i tifosi. Ah, ovviamente per Sansone e compagni nella sua zona sono dolori.

DE VRIJ 6,5 - Arnautovic, come Benzema tre giorni prima, per ricevere palloni giocabili deve allargarsi o arretrare anche perché l'olandese non ha la minima intenzione di concedergli libertà. Bene sui palloni alti, c'è sempre il suo piede quando il Bologna prova a entrare in area. DAL 67' RANOCCHIA 6 - Accolto con un grande applauso, fa la sua parte quando il Bologna prova a trovare la rete dell'onore.

BASTONI 6,5 - Tranquillo, affronta la sfida con la solita serenità e si prende spesso la responsabilità di far ripartire la manovra. Con Barella e Dimarco che transitano dalle sue parti è anche più facile trovare la traccia giusta. Ottiene ampio consenso dal pubblico per alcuni recuperi in uno contro uno. DAL 74' KOLAROV 6 - Entra in pieno garbage time, giusto per riassaporare il rettangolo di gioco.

DUMFRIES 7,5 - La prima fuga, accompagnato da cori di ammirazione del pubblico, porta alla rete di Lautaro. Passaggio con tempi e misura perfetti. Da quel momento le volate aumentano e guarda caso dall'ennesima nasce la terza rete. Costringe un disperato Hickey a prendere un giallo di frustrazione. Quando ha metri davanti è devastante e i compagni si fidano di lui.

VECINO 7 - Gioca a sorpresa per il problema muscolare occorso a Vidal, ma ha troppa esperienza per non farsi trovare pronto. Innesca l'azione del vantaggio lanciando Dumfries, ogni tanto va a vuoto e non riceve palloni puliti negli inserimenti in area. Tatticamente è prezioso in entrambe le fasi, la gioia del gol è assolutamente meritata.

BROZOVIC 7 - Come se non si fosse mai fermato da mercoledì sera, continua con la sua lectio magistralis sul centrocampista totale davanti ai propri tifosi, mostrando a loro e ai compagni come si interpreta il ruolo. Inizio con un paio di errori in uscita, poi il livello del suo calcio sale e prende possesso della mediana (il lancio a Dumfries nella giocata del raddoppio è poetico). DAL 74' GAGLIARDINI 6 - Pochi minuti per godersi dal vivo una bella serata.

BARELLA 7 - Un pestone dopo pochi secondi potrebbe limitarlo, così come il ritorno sul centrosinistra dopo aver lasciato le sue impronte sulla zona opposta. Corre, si sbatte, protesta con Ayroldi e si toglie la soddisfazione del gol arrivando a rimorchio. Una bella iniezione di entusiasmo.

DIMARCO 7,5 - Concentrato dietro, anche se un po' timido. Sfacciato nell'altra metà campo, dove taglia, scambia e crossa continuamente dei palloni su cui viene voglia di fiondarsi persino dalla tribuna. L'angolo che trova la testa di Skriniar è perfetto per mettere in crisi difensori e Skorupski, il rasoterra per la rete di Vecino chiede solo di essere sbattuto dentro. Che, tra l'altro, gli nega un gol da urlo.

CORREA 6 - Stava salendo di ritmo, veleggiando tra le linee per non intralciare Lautaro e dialogando con lui in modo interessante. Poi l'infortunio dopo 27 minuti che lo costringe a uscire, peccato. DAL 29' DZEKO 7,5 - Due gol, il secondo ancora difficile da spiegare, in una partita che neanche doveva giocare per poter rifiatare. Aveva bisogno di questo pomeriggio per rimettere le cose al loro posto.

MARTINEZ 7,5 - Prestazione artistica. Si bea del proprio talento ma non è mai fine a sé stesso (per quanto a volte esageri). Segna subito e si toglie subito dalla testa il tarlo, poi inizia a spiegarla a tutti i difensori del Bologna che a turno cercano di contenerlo. Tante giocate d'alta scuola (la finta per Dzeko...), una traversa che probabilmente sta ancora tremando e una cattiveria agonistica che ingenuamente Medel alimenta provocandolo. DAL 67' SANCHEZ 6,5 - Non riesce a fare la differenza per mancanza di tempo e stanchezza nelle gambe dei compagni, ma intanto serve a Dzeko il pallone del sesto gol e, non trascurabile, torna a giocare una partita ufficiale dopo mesi di attesa.

ALL. INZAGHI 7,5 - Si dirà: eh, vabbè, contro il Bologna... Sì, il Bologna con gli stessi punti della sua Inter alla vigilia, che è una squadra che gioca bene ed è pur sempre una partita di Serie A. Nonostante i cambi, le scorie post Real Madrid e il rapido infortunio di Correa, la sua Inter interpreta alla perfezione l'impegno e non solo mostra un bel calcio, ma dimostra anche di divertirsi.

 

BOLOGNA: Skorupski 5, De Silvestri 5,5 (dal 76' Theate 6,5), Medel 5, Bonifazi 5, Hickey 5,5 (dal 55' Dijks 5, 5),  Dominguez 5 (dal 69' Van Hooijdonk sv),  Svanberg 5,5 (dal 55' Vignato 5,5), Skov Olsen 5,5, Soriano 5,5, Sansone 5,5 (dal 55' Barrow 6), Arnautovic 5. All. Mihajlovic 5

 

ARBITRO: AYROLDI 6 - Il primo dubbio è in avvio con un presunto fallo di mano in area nerazzurra che giudica regolare, avvalorato dal check del Var. Trattiene qualche fischio ma nel complesso dirige tranquillamente una partita non difficile da gestire. Nel finale un contatto dubbio in area su Dumfries, non vuole infierire sul Bologna.

ASSISTENTI: Di Vuolo 6 - Imperiale 6

VAR: Guida 5,5

Sezione: Pagelle / Data: Sab 18 settembre 2021 alle 19:55
Autore: Fabio Costantino
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