"Vedere un campionato aperto è più emozionante per i tifosi. Vedo un'Inter matura, sicura di sé. L'importante è che sia davanti alla fine. Ho visto una partita che se molli un attimo il Genoa ti prende, ma è andata bene per l'Inter. Dimostra tranquillità e sicurezza in campionato, in Champions vedremo perché il livello è un altro". Così parla Francesco Toldo a Radio Anch'io Lo Sport dopo la vittoria dell'Inter a Genova.

"Chivu allenatore? Ci vuole molta energia, cosa che nella vita privata non sempre ti porta a fare questo - dice ancora Toldo -. Lui è un bravissimo allenatore. Tutti quelli di quel gruppo erano uomini nel vero senso della parola, perché altrimenti non arrivi così in alto. Credo gli sia montata la passione mentre era nelle giovanili. Nel vivaio c'era Samaden come responsabile, se passi da lì vuol dire che hai le doti, ma per fare dopo l'allenatore devi avere il fuoco dentro perché passi anche tanto tempo lontano dalla famiglia".

Si parla anche della Supercoppa a Riyad. "Chi decide di fare la Supercoppa a Riyad ci pensa. Per andare avanti evidentemente serve sostenere economicamente le società, la Lega e la Federazione. Sono scelte concordate: si va di là perché si guadagna di più. Difficile da digerire ma l'andazzo è questo. Già nel 2010 qualche finale si è fatta in Cina perché pagava".

Capitolo mercato. "Io non concordo con chi boccia Sommer: hanno tutti la memoria corta. Gli errori li fanno tutti, Sommer è un gran portiere e merita fiducia. Poi se ci sono portieri validi italiani, volentieri: io sono nazionalista. Vicario? Ottimo portiere. Lo dico in maniera generale, mi piacciono anche altri come Meret, ragazzo splendido che farà ancora bene. Caprile? Sono tutti appetibili, vedremo il mercato come si svolgerà".

"Vedo pochi talenti italiani - aggiunge Toldo - ci sono anche tanti giocatori di colore, forse per fisicità o per motivazioni maggiori. Mi piacerebbe però che tornasse a prevalere il giovane italiano". 

Si parla anche del Var. "Sta prendendo sempre più piede. Vedo anche decisioni in cui non entra. Se su un corner che non c'è si arriva al gol, il Var lo deve dire. Secondo me l'arbitro deve avere la possibilità di andare a rivedere anche queste azioni. La velocità del calcio è aumentata".

Sezione: Focus / Data: Lun 15 dicembre 2025 alle 10:34
Autore: FcInterNews Redazione
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