HANDANOVIC 5 - Inutile girarci intorno, la traversa (su Berardi) e Skriniar (su Raspadori) sono stati più efficaci di lui. Soprattutto sul primo gol non si riesce a comprendere come faccia a passare un pallone centrale e indirizzato verso lo sloveno. Ammira da fermo la parabola di Scamacca. L'intervento su Harroui nel finale non cambia la sensazione: ormai agli avversari basta centrare la porta...

SKRINIAR 6 - Balla la salsa quando il Sassuolo attacca con tre-quattro uomini, senza filtro a centrocampo e con Traoré che prova piacere a puntarlo senza alcun timore. Lo slovacco la butta sulla cattiveria agonistica e sulla corsa a testa bassa, provando a colmare con l'agonismo le palesi difficoltà organizzative della sua squadra. Evita due volte il 3-0 nel finale salvando sulla linea di porta.

DE VRIJ 5,5 - Scamacca lo impegna parecchio, l'olandese soffre anche nei contrasti e spesso si fa fregare da sponde e intuizioni dell'avversario. In notevole imbarazzo quando c'è da impostare per l'assenza di un play puro che gli dia una linea di passaggio e lo scarso movimento intorno a lui. Quando il Sassuolo attacca con più uomini si legge la preoccupazione sul suo volto.

DIMARCO 5,5 - Qualche spunto davanti ma poco per essere efficace, dietro a volte non sa che pesci prendere e la ripassa indietro onde evitare la pressione. Perde di vista Scamacca e lo tiene in gioco in occasione del raddoppio e nel complesso appare in difficoltà quando Berardi cerca di sfidarlo in uno contro uno. Molto largo nel secondo tempo in appoggio alla manovra.

DARMIAN 5,5 - Un paio di blitz davanti ma poca presenza quando bisogna dare ossigeno alla manovra. Kyriakopoulos lo controlla senza patemi e Traoré sulla sua corsia gode di troppa libertà, abbandonato troppo spesso nell'uno contro uno con Skriniar. Cerca di essere ordinato però l'ordine in una serata del genere non basta. DAL 46' DUMFRIES 6 - L'unico con Skriniar a meritare la sufficienza in un tardo pomeriggio da incubo. Il suo ingresso dà vitalità alla corsia destra e il suo approccio aggressivo viene sostenuto anche dai compagni, finché non arriva la consapevolezza che non ci sarà nulla da fare.

GAGLIARDINI 5 - Sicuramente la ruggine delle tante panchine pesa, ma al di là di un destro a pelo d'erba che chiama all'intervento Consigli di lui si ricordano soprattutto errori tecnici e di posizionamento. Troppo lento per tenere il ritmo imposto dal Sassuolo sia nelle transizioni difensive sia negli approcci offensivi. DAL 46 DZEKO 5,5 - Con lui in campo il peso offensivo dell'Inter aumenta notevolmente e il bosniaco si fa trovare spesso in condizioni di concludere. Peccato che esalti sistematicamente la reattività di Consigli, sbagliando tutto il possibile in fase di conclusione.

BARELLA 5,5 - Totalmente depotenziato davanti alla difesa, lo si nota dalla fatica con cui esce il pallone dalla zona arretrata e dal modo in cui si fa prendere in mezzo dalle maglie bianche (accade in entrambi i gol) senza opporre resistenza. Non può neanche salire a pressare per fare qualcosa di meglio delle mezzali per paura di lasciare scoperta la sua zona. Il cambio tattico e di atteggiamento nella ripresa lo spingono quanto meno ad attaccare gli spazi.

CALHANOGLU 5 - Mai come in questa occasione ci sarebbe bisogno del suo aiuto in cabina di regia per aiutare Barella, però è proprio lui che perde il pallone che porta al gol di Raspadori (con la sensazione che ci sia fallo). La storia si ripete anche in occasione del raddoppio neroverde. Davanti cerca di dare imprevedibilità tecnica alzando la testa ma con risultati modesti e troppa imprecisione. DAL 78' VIDAL SV.

PERISIC 5,5 - Tanta voglia di trascinare i suoi, poca efficacia nelle esecuzioni. Rispetto al solito è impreciso e commette anche errori banali, gli capita anche di forzare il tiro intestardendosi. Mette qualche pallone in area sperando nella deviazione ma l'area è poco coperta dagli attaccanti. Nel secondo tempo è tra i più cercati, perché andando sul fondo riesce finalmente a creare scompiglio che i compagni non sfruttano. DAL 78' D'AMBROSIO SV.

SANCHEZ 5 - Hey amigo, i campioni dovrebbero fare la differenza nei momenti difficili. Invece il cileno, al di là di qualche iniziativa personale, non riesce a trovare una sua posizione nel mondo di questa partita. Cerca di dargliela Inzaghi nella ripresa, aggiungendo una punta e piazzandolo sulla trequarti, la sua comfort zone. Però non incide.

MARTINEZ 4,5 - Totale involuzione. Sia con Sanchez sia con Dzeko di fianco ne vede poche o anche meno. Senza troppe difficoltà i centrali ospiti lo tengono a bada, anche perché il grosso lo fa lui castrandosi con errori che uno con la sua tecnica non può permettersi. A volte sembra giochi a nascondino coni compagni che vorrebbero trovarlo in zone pericolose. L'errore a porta vuota al 72' è il manifesto della sua prestazione.

ALL. INZAGHI 5 - L'assenza di Brozovic è grave ma non può giustificare l'atteggiamento della sua squadra, che praticamente si concede al Sassuolo sin dall'inizio senza creare nulla di che davanti. Pesano anche certe scelte nella formazione iniziale, come gli inserimenti di Darmian e Gagliardini a quello già obbligato di Dimarco e all'arretramento di Barella davanti alla difesa (esperimento fallimentare). Troppe variazioni allo spartito contro l'avversario meno adatto. Il cambio tattico all'intervallo dà una sferzata che produce diversi errori sotto porta.



SASSUOLO: Consigli 8, Müldür 6,5, Chiriches 6,5, Ayhan 6 (dal 46' Tressoldi 6,5), Kyriakopoulos 6,5, Frattesi 7 (dal 78' Henrique sv), Maxime Lopez 7, Berardi 6,5, Raspadori 7, Traoré 7 (dal 78' Harroui sv), Scamacca 7 (dal 70' Defrel 6). All. Dionisi 7



ARBITRO: FOURNEAU 5,5 - Troppo forte la sensazione che prima del gol di Raspadori ci sia fallo di Berardi su Calhanoglu. Lui lascia giocare e la frittata è fatta, senza che il VAR possa interevenire. Alla fine però è l'unico episodio arbitrale degno di nota, il resto lo fanno le prestazioni dei giocatori in campo. Però alla lunga pesa tanto.

ASSISTENTI: Mondin 6 - De Meo 6

VAR: Valeri 5,5

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Sezione: Pagelle / Data: Dom 20 febbraio 2022 alle 20:00
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
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