HANDANOVIC 7,5 – Se l’Inter esce indenne dal derby è merito più di Schelotto delle sue parate, soprattutto nel primo tempo. Miracoloso su un’inzuccata ravvicinata di Balotelli, gli nega il gol dell’ex almeno altre due volte. Nulla può su El Shaarawy, poi diventa insuperabile.

NAGATOMO 5 - Uno dei peggiori in assoluto, corre a vuoto, a volte passeggia ma non dà mai l’idea di sapere cosa sta facendo. Neanche il cambio di fascia lo sveglia dal torpore. Il Faraone lo fredda in occasione del gol, ma il riscatto arriva con l’assist a Schelotto (DAL 77’ CHIVU SV – Si piazza a sinistra per arginare l’esuberanza di Niang. Missione compiuta)

RANOCCHIA 6,5 - Non doveva giocare, alla fine stringe i denti perché la sua presenza è indispensabile. Fa il suo, se la gioca col fisico e anche se la sicurezza fisica e tecnica sono altrove non perde mai la bussola.

JUAN JESUS 6 - Rispetto a Firenze concede decisamente meno, ma gli standard a cui ci ha abituati sono più alti. Prestazione comunque solida.

ZANETTI 6,5 – Se la cava con l’esperienza quando lo puntano Boateng e Abate, poi nel secondo tempo Stramaccioni gli chiede di controllare El Shaarawy, che ha mostrato i sorci verdi a Nagatomo per tutta la prima frazione. Sicuro.

GARGANO 5,5 - Corre tanto, gioca numerosi palloni ma ne perde troppi. E quando succede a centrocampo sono dolori. Prestazione decisamente sotto tono, ma il concetto è il solito: non è lui che deve costruire.

CAMBIASSO 5,5 – Prova a tenere intatto il centrocampo ma con il reparto offensivo che lascia troppi varchi è impresa ardua. Ha giocato derby migliori di questo. (DAL 68’ SCHELOTTO 6,5 – Entra e segna dopo pochi minuti il suo primo gol in un derby della Madunina. Cosa chiedergli di più?).

ALVAREZ 6 – Si accende a intermittenza, protagonista di qualche buona iniziativa nel deserto offensivo nerazzurro, ma poca sostanza. Potrebbe fare molto più male ma si perde in un bicchier d’acqua.(DAL 74’ KUZMANOVIC 6 – Si piazza in mezzo e copre con attenzione i residui tentativi rossoneri. La sua freschezza è d’aiuto ai compagni).

PALACIO 5,5 - Un fantasma. Nonostante l’impegno, ne azzecca poche. Nel primo tempo ha la palla buona sul sinistro ma schiaccia troppo e spreca. Non ha fatto rifornimento di benzina dopo i 45 di Cluj.

GUARIN 6 - Dopo le note positive in terra romena, viene riproposto largo a destra ma se in attacco incide con personalità soprattutto nella ripresa (Abbiati gli nega il gol), è in difesa che lascia voragini paurose. De Sciglio ed El Shaarawy nel primo tempo lo lasciano sul posto.

CASSANO 6,5 - Dovrebbe essere stanco dopo i 90 in Europa League, invece si gestisce bene per tutto il derby. Partono dai suoi piedi le iniziative più interessanti dell’Inter, peccato che a volte predichi nel deserto. Anche da fermo è un bel vedere.

ALL. STRAMACCIONI 6 - Il Milan non è il Cluj e la replica del modulo adottato in Romania non paga affatto. In difesa sulla fascia destra i rossoneri distruggono la coppia Guarin-Nagatomo, in mezzo si creano troppo spesso delle voragini e in attacco si vive solo delle idee di Cassano. Nella ripresa si vede un’Inter più volenterosa e compatta ma la sensazione è che la rete di Schelotto sia da archiviare come manna dal cielo. Giusto però dargli atto di aver azzeccato la mossa Galgo e rivitalizzato i suoi dopo l'intervallo.

MILAN: Abbiati 6,5, Abate 6, Zapata 6, Mexes, De Sciglio 6,5, Nocerino 6, Montolivo 7, Muntari 6 (dal 90’ Ambrosini sv), Boateng 6 (dall’81’ Niang sv), Balotelli 5,5, El Shaarawy 7 (dall’86’ Bojan sv). All. Allegri 6

ARBITRO: MAZZOLENI 6,5 – Partita non facile perché la tensione è alta. Distribuisce il giusto numero di cartellini e tiene sotto controllo il nervosismo dei contendenti.

ASSISTENTI: NICOLAI 6,5, GIORDANO 6

ASSISTENTI DI PORTA: BANTI 6, GERVASONI 6

Sezione: Le Pagelle / Data: Dom 24 febbraio 2013 alle 22:52
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
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