La nuova stagione è alle porte e Yann Sommer inizia ad inquadrarla parlando in un'intervista al canale YouTube della Serie A: "È chiaro che la scorsa stagione si è chiusa con una delusione. Non abbiamo vinto un titolo nonostante tutte le opportunità che abbiamo avuto, soprattutto in campionato ma anche in Champions - esordisce lo svizzero -. Fa parte del calcio, la responsabilità è solo nostra. Ci sono stati momenti in cui abbiamo lasciato troppi punti per strada e alla fine l'abbiamo pagato, ma abbiamo tanta motivazione ed entusiasmo per la prossima stagione". 

LA MEDITAZIONE - "È un ottimo strumento che mi permette di lasciare tutto fuori. Il nostro lavoro ci mette tanta pressione, siamo sempre in giro e abbiamo tanto rumore attorno. Quando sono a casa cerco di meditare per trovare un po' di pace. Certo, bisogna essere a proprio agio con se stessi e serve un po' di tempo per abituarsi, ma i benefici sono tanti e mi stanno aiutando tanto dal punto di vista professionale". 

IL RUOLO DI PORTIERE - "Ci sono tante aspettative su di noi, tutti ci guardano e ci giudicano. L'aspetto mentale è fondamentale e non va trascurato, bisogna avere fiducia in se stessi per riuscire ad affrontare le critiche, le opinioni e gestire tutta la pressione. Sono tutte cose che si imparano con la meditazione e sono cose che ormai faccio da diversi anni".

DA INZAGHI A CHIVU - "Siamo stati molto bene con Inzaghi, ho giocato due anni per lui ed è stato fantastico. Ovviamente la scorsa stagione abbiamo mancato due obiettivi molto vicini, ma è stato un tempo molto felice. Ora c'è Chivu, è un nuovo allenatore che porta idee completamente nuove e che ha un modo diverso di parlare e di relazionarsi con noi. Siamo molto contenti, è un allenatore che trasmette tanta energia in campo. Non ha paura di farsi sentire alzando la voce, ma è anche molto calmo e disponibile. È facile parlare con lui anche di cose extra campo. In questi mesi ho capito che è un allentore con grandissime aspettative, pretende il massimo della professionalità. Ci sta chiedendo di lavorare sul farci trovare sempre pronti e per avere successo dobbiamo lavorare anche sui piccoli dettagli. Non mi ha chiesto nulla di diverso da quello che facevo già: vuole un portiere che sappia impostare bene del basso e che siamo precisi nella costruzione perché se lo facciamo bene possiamo aiutare tanto la squadra dal punto di vista difensivo. Questo è quello che mi chiede come portiere". 

GLI OBIETTIVI - "Mi sono sempre posto obiettivi ambiziosi. Voglio fare un'altra grande stagione con l'Inter e trasmettere sicurezza e serenità ai compagni. E ovviamente vincere qualcosa".

LA SECONDA STELLA - "È stato grandioso, abbiamo vinto un titolo importante per il club e per i tifosi. Quell'annata è stata pazzesca, si sono allineati tanti fattori e siamo stati molto costanti: alla fine è così che abbiamo vinto. Adesso è passato poco più di un anno ed è ancora un bel ricordo, ma non si vive di ricordi: dobbiamo lavorare per provare a replicare quell'annata. Vogliamo vincere lo scudetto e la Coppa Italia, e chiaramente vogliamo andare fino in fondo in Champions. L'anno scorso è stato un bellissimo viaggio, è stato molto faticoso restare in lotta per tutto ma vogliamo farlo di nuovo e competere per tutti gli obiettivi. Ora siamo noi a dover rincorrere e faremo di tutto per riprenderci il titolo".

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 22 agosto 2025 alle 14:49
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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