Un report del Fatto Quotidiano, ripreso stamane da Calcio&Finanza, fornisce alcuni dettagli su un tentativo del neofascismo milanese di prendere il controllo della Curva Nord dell'Inter. Una vicenda segnalata al procuratore di Milano, Marcello Viola, e che trova riscontro anche nelle informazioni del Raggrupamento Operativo Speciale (ROS) fornite nell'ultima fase giudiziaria sugli affari della banda della Barona.

La lotta coinvolge due fazioni. Da un lato ci sono affiliati a CasaPound, dall'altro i membri degli Hammerskin legati al movimento Lealtà e Azione. Le tensioni tra i neofascisti sarebbero emerse dopo la morte dell'ultras Belardinelli negli scontri prima di Inter-Napoli del 26 dicembre 2018, un evento che ha portato poi allo scioglimento della direzione della curva. A capo ci finì Vittorio Boiocchi, assassinato poi il 29 ottobre 2022. La rivalità ha portato fin qui all'espulsione degli Irriducibili

La vicenda ha avuto origine dopo il sequestro del cellulare di un ex membro di CasaPound, ultras dell'Inter.  "Attualmente, nessun membro militante fa parte della direzione della sezione dell’Inter", fa sapere CasaPound a Il Fatto Quotidiano.

Sezione: News / Data: Ven 01 marzo 2024 alle 12:56
Autore: Raffaele Caruso
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