Alla fine è salito sul trono d’Inghilterra, nella maniera più pazza possibile, un po’ come accadeva ai tempi dell’Inter, quando sconfitte ormai prossime diventavano successi miracolosi. Roberto Mancini festeggia così il suo primo titolo inglese sulla panchina del Manchester City: “Dio ci ha dato una mano, sbirciando la nostra partita. Il calcio è uno sport folle. Sul 2-1 per il Qpr ho dato uno sguardo al tabellone ed era il 72’. Do un secondo sguardo ed era l’89’. Sembrava passato solo un minuto. Ho pensato che fosse finita. A quel punto speravo nel nostro pareggio e in quello del Sunderland. Poi è accaduto ciò che è accaduto”.

Titolo strameritato: “Abbiamo raccolto 89 punti, abbiamo giocato il miglior calcio e abbiamo battuto un avversario straordinario come il Manchester United”. Ora vuole rinforzare il City: “Non abbiamo ancora fatto il punto sul mercato, visto che pensavamo alla vittoria del campionato. Ibra è un grande, ma non credo che il Milan lo ceda”.

E Balotelli: “Mario è stato chiaro. Resta al cento per cento”.

Sezione: News / Data: Mar 15 maggio 2012 alle 10:14 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alberto Casavecchia
vedi letture
Print