Sulle colonne di Repubblica, Paolo Condò analizza la vittoria della Supercoppa italiana da parte dell’Inter, che ha dominato il Milan per 90’ a Riyadh: “Più ancora dell’esito della gara, che allunga a tre la serie di stagioni con almeno un trofeo in bacheca, è la maniera in cui l’Inter ha disposto del Milan a segnare un prima e un dopo nella lettura di questa stagione. Nella mezz’ora iniziale Simone Inzaghi se l’è letteralmente divorato, forte di uomini che per tattica e atteggiamento filavano a velocità doppia, uno scatenato gruppo rock in opposizione a un’orchestrina da camera leziosa e svagata. Col doppio vantaggio in cassaforte il resto del match è stato gestito con autorità, giocando con l’orologio e l’attesa del punto esclamativo del campione del mondo, e Lautaro non si è fatto pregare”.

Condò aggiunge: “La Supercoppa è titolo di un giorno, ma ci sono le basi perché il suo effetto eccitante si prolunghi: Barella è definitivamente tornato ai suoi massimi, Dzeko e Lautaro hanno capito come giocare assieme (l’anno scorso l’intesa era più laboriosa), Dimarco a sinistra è il manuale dell’incursore, la difesa ha ripreso a funzionare dopo i guasti anche recenti”.

Sezione: News / Data: Gio 19 gennaio 2023 alle 10:48
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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