Il Derby della Madonnina di questa sera verrà giocato di fronte a oltre 70.000 spettatori. Il dato - quasi - ufficiale è riportato tra le pagine del Corriere dello Sport. "Le biglietterie saranno aperte anche stamani dalle 10 in poi, ma non ci sarà il sold out, non solo perché 2.500 posti nel terzo anello non saranno venduti a causa delle vibrazioni (capienza ridotta a 75.923 posti) - si legge -. La “concorrenza” della fashion week e del concerto di stasera di Jovanotti a Linate si è fatta sentire. I settori riservati agli interisti sono tutti esauriti, mentre altrove ci sono ancora diversi seggiolini vuoti. Il colpo d’occhio sarà comunque impressionante e i giochi di luce renderanno l’atmosfera ancora più speciale. Tanti i vip in tribuna, da Stoichkov, al Fenomeno Ronaldo passando per il presidente della Fifa Infantino e altri ex rossoneri. Non ci saranno il ct Mancini e Van Basten, ma in compenso non mancheranno l’ex campione di tennis Boris Becker, lo sciatore Dominik Paris, la top model Bianca Balti e numerosi politici tra i quali il vice ministro allo Sviluppo Economico Buffagni. Sulle maglie dei calciatori una patch speciale di Fondazione Milan: saranno messe all’asta e il ricavato andrà alla Onlus rossonera". 


Fin qui il presente. Il futuro invece è l’impianto da costruire, con un addio ormai certo a San Siro: la presentazione dei due progetti rimasti in gara, quello di Sportium (che si occupa della progettazione del nuovo Camp Nou e dell’impianto di Las Vegas) e quello di Popoulus (ha firmato il nuovo Wembley e il nuovo stadio del Tottenham), andrà in scena quando saranno incastrate le agende delle società (non è detto sia venerdì), ma ogni giorno della prossima settimana avrà appuntamenti. "A breve infatti i dirigenti di Milan e Inter risponderanno alle domande delle tre commissioni comunali (Urbanistica, Demanio e Sport) che hanno da chiedere chiarimenti dopo la presentazione di mercoledì ai capogruppo di Palazzo Marino - viene precisato nel CorSport -. Probabile che uno o due di questi faccia a faccia vadano in scena già entro venerdì anche perché il 9 ottobre, a 90 giorni dall’inizio dell’iter, scadrà il termine in cui il Comune dovrà dare una risposta. Parallelamente va avanti il lavoro dei due club che stanno coinvolgenti i tifosi e la città in questo progetto che regalerà a Milano non solo un nuovo impianto, ma anche un nuovo distretto iper tecnologico grazie a un investimento complessivo di 1,2 miliardi".  

Sezione: News / Data: Sab 21 settembre 2019 alle 08:56 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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