Intervenuto ai microfoni di TMW Radio, Antonio Paganin ha commentato quella che è stata la quarta sconfitta stagionale dell'Inter nel derby contro il Milan: "Ciò che risalta è che le tre sconfitte dopo quella con l'Udinese sono state tutte contro big. Contro il Milan e contro la Juventus però è stato il risultato ad essere penalizzante, viste le sbavature di Yann Sommer e il rigore sbagliato di Hakan Calhanoglu. A lungo termine però mi tengo stretto quello che si è visto a livello di prestazioni, posto che anche il Champions sta facendo un percorso regolare. Chiudo dicendo che Cristian Chivu a livello comunicativo non si nasconde mai dietro il dito". 

Sempre a proposito di Chivu, Paganin aggiunge: "Era difficile andare a toccare un meccanismo di una squadra che aveva raggiunto due finali di Champions. O si cambiavano tanti uomini o sarebbe stato difficile stravolgere. Puoi variare qualche cosa ovviamente, ma senza esagerare. Più che altro continuo a pensare che manchi ancora qualcosa in fase di gestione e a volte sono dell'idea che servirebbe qualche figlio di buona donna in più. Ci sono giocatori che creano superiorità quando stanno bene, ma quando non sono al cento per cento o sono assenti lo sviluppo di gioco ne risente molto. La squadra dà la sensazione di essere la più forte in Italia, ma quei passaggi a vuoto che ogni tanto ha costano caro".

Sezione: News / Data: Mar 25 novembre 2025 alle 20:12
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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