La Supercoppa Italia del 2006 è figlia dell'arcinoto scandalo di Calciopoli, che ridisegna la geografia e le gerarchie calcistiche italiane. Da li in poi, infatti, le due contendenti di quella gara, Inter e Roma, saranno impegnate in aspri duelli, tra campionato, Coppa Italia e Supercoppe negli anni avvenire. Il 16 agosto 2006, a Milano, va in scena un grande match: parte forte la Roma che mette in difficoltà la nuova Inter targata Ibrahimovic. I giallorossi tengono in scacco i nerazzurri e al 13esimo passano con Mancini. La Roma domina e Aquilani va in gol per due volte, con due penetrazioni centrali al 25esimo e al 34esimo. Ma l'Inter ha sette vite e si risveglia, mostrando quel carattere che l'ha resa famosa: al 44esimo Patrick Vieira firma il suo primo gol in nerazzurro, girando di testa un calcio di punizione di Luis Figo.

Nella seconda frazione è tutta un'altra musica: entra in campo un'Inter diversa, cattiva e determinata. Al 65esimo Hernan Crespo, subentrato da 4 minuti ad Adriano, gira di testa un cross di Stankovic. Il pareggio giunge al 74esimo, quando Vieira si fionda su un palla sporca in area di rigore e realizza il 3-3. Nei supplementari, Luis Figo realizza il 4-3 beffando Doni su calcio di punizione, al 96esimo. Rimonta completata e terza Supercoppa in bacheca, seconda consecutiva, dopo quella vinta nel 2005 a Torino, contro la Juve.

Inter-Roma 4-3
Sezione: Multimedia / Data: Ven 05 agosto 2011 alle 14:10
Autore: Alberto Casavecchia
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