La UEFA, per dirigere la sfida del secondo turno di Champions League tra Shakhtar Donetsk e Inter, ha designato István Kovács. Non ci sono precedenti con i nerazzurri per il trentasettenne fischietto rumeno, che ha ritrova invece la truppa di De Zerbi a nemmeno due mesi di distanza, quando, sempre a Kiev, ha diretto la sfida col Genk vinta per 2-1 dagli ucraini. Ad assisterlo Vasile Florin Marinescu e Ovidiu Artene. Il quarto uomo è invece Andrei Chivulete. In sala monitoraggio gli assistenti VAR sono Marco Fritz e Ovidiu Hategan. La prima fase di gara scorre tutto sommato fluida, dalla mezz’ora le interruzioni crescono e l’arbitro rumeno risparmia un giallo sacrosanto a Stepanenko (autore di due falli tattici) ed è impreciso nell’errata valutazione di un contatto che ha visto protagonista Lautaro e che avrebbe portato al calcio di punizione laterale in favore della truppa di Inzaghi. Nei secondi 45’ la direzione è leggermente più confusionaria, perché la mancata accuratezza e alcune indecisioni spingono la terna a valutare in modo errato almeno un paio di episodi.

Di seguito le azioni più rilevanti dell’incontro:


14’ Controllo palla orientato di Alan Patrick che elude il pressing di De Vrij, costretto a bloccarlo con le cattive: corretto il fischio del direttore di gara.


23’ Vecino, di sinistro, premia il movimento a venire incontro di Lautaro, che nel momento in cui controlla col petto si vede franare addosso Marlon: inevitabile la concessione del fallo.


28’ Affondo sulla destra di Dodo che si getta nello spazio venendo premiato da Tete e poi sterza cercando furbescamente il contatto con Dimarco che scivola ma tiene a freno le gambe, Kovács non ci casca e lascia proseguire.


28’ Sullo sviluppo immediatamente successivo uscita palla di Brozovic steso senza fronzoli dal fallo tattico di Stepanenko: l’arbitro è vicino all’azione e comanda punizione per i nerazzurri, risparmiando il cartellino al centrocampista.


35’ Fischiato gioco pericoloso nel tentativo di gioco d’anticipo di De Vrij su Tete: Kovács è posizionato correttamente per valutare con precisione il fischio.


37’ Il direttore di gara commette la prima imprecisione dell’incontro, fischiando un fallo di mano di  Lautaro Martinez che aveva però incassato lo sbilanciamento falloso di Dodo.


39’ Stepanenko va dritto sul volto Barella senza guardare il pallone: l’intervento andava sanzionato col giallo. Perlopiù, il centrocampista aveva già commesso un fallo tattico in precedenza.


45’ + 1’ Anticipo tempestivo di Dumfries: Alan Patrick frana sull’esterno olandese protestando per il fischio sacrosanto.


45’ + 3’ Spinta di Lautaro che s’aiuta sbilanciando irregolarmente Matvijenko in area ucraina.


48’ Trattenuta di Dumfries ai danni di Ismaily, che dopo ricambia strattonando l’olandese ma è corretto fischiare il primo contatto concedendo punizione per lo Shakhtar.


54’ Tete verticalizza premiando l’inserimento di Dodo, che sguscia via a Bastoni dopo un leggero contatto: Kovács fischia il fallo tra le proteste legittime di De Zerbi, visto che bisognava lasciar correre.


71’ Alan Patrick s’adopera per la ricezione, lo aggredisce con troppa veemenza Skriniar che protesta ma è corretta la decisione d’assegnare la punizione.


75’ Spallata irregolare di Barella su Alan Patrick fischiata con qualche secondo di ritardo dall’arbitro, che nell’occasione ha tentennato prima di segnalare il fallo.


79’ Sgambetto di Dimarco sulla sterzata di Tete: nessun fischio ma occorreva fischiare la punizione per lo Shakhtar.


91' Contatto regolare tra Marlos e Skriniar, il fischio dell'arbitro è estremamente generoso.
Sezione: Moviola / Data: Mar 28 settembre 2021 alle 21:05
Autore: Niccolò Anfosso
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