Il tecnico del Torino Giampiero Ventura, nella consueta conferenza stampa post partita, ha analizzato la sconfitta patita contro l'Inter per 1 a 0. Ecco di seguito le parole raccolte da FcInterNews

FcInternews chiede: il motivo delle proteste dei suoi giocatori e in fase di non possesso perché ha concesso la superiorità a centrocampo agli avversari, con gli esterni sulla linea difensiva a 5?
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Sul fatto delle proteste bisogna chiedere ai giocatori, io penso che non volevamo dare la profondità alle spalle. Nel primo tempo l’Inter ha fatto solo due colpi di testa, di cui uno straordinario, e due tiri fuori dallo specchio. Sono soddisfatto del nostro secondo tempo perché abbiamo creato, meno nel primo tempo perché abbiamo subito situazione evitabili. Per correttezza devo fare i complimenti a Vesovic per il suo esordio, per Rodriguez che è entrato dopo 4 mesi, e a Moretti che si è reso disponibile dopo un’operazione importante. Sono contento perché il nostro obiettivo era raggiungere la salvezza, e il secondo è che dobbiamo crescere sul piano della personalità: oggi ho avuto la conferma che è un gruppo che sta crescendo. Siamo più consapevoli di essere sempre più protagonisti".

Le due punte hanno fatto molta fatica, la causa è l’impegno in Nazionale o il merito è più dell’Inter? 
"Ci sono sempre delle concause: il merito è un po’ dell’Inter e un po’ il demerito è il nostro. Credo però che sia più colpa nostra. Noi abbiamo Immobile che ha già fatto 14 gol e Cerci che ne ha segnati una decina, non si può pretendere che in ogni partita facciano la differenza. L’Inter ha degli obblighi, noi li abbiamo per il futuro".

Immobile e Cerci è vero che sono insofferenti perché il Torino sta stretto?
"Io non ho letto queste interviste, ma ogni anno devi metterti in discussione. Io sono ancora qui perché ho voglia di produrre, crescere e questo è il segreto per ogni giocatore che vuole arrivare. Ad essere protagonisti sono in pochi: non mi riferisco a Cerci e Immobile, ma ci sono giocatori che pur con meno qualità hanno capito cosa fare per essere protagonisti". 

Sezione: L'avversario / Data: Dom 09 marzo 2014 alle 17:52 / Fonte: Dall'inviato a San Siro Mattia Zangari
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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