A San Siro con tanta voglia di stupire. Così si presenta Lukas Provod, fantasista dello Slavia Praga, alla vigilia della gara di Champions League contro l'Inter. Parlando ai microfoni della Gazzetta dello Sport, Provod ha già un messaggio per Stefan de Vrij, col quale pare condividere una passione: "Non sapevo suonasse il pianoforte come me. Vorrà dire che a fine partita gli chiederò dei consigli. Magari dopo aver vinto a San Siro. Puntiamo all’impresa…”.

 Quando ha iniziato a suonare?
“Durante l’infortunio. È stato un modo per staccare e concentrarmi, pensare ad altro, guardare avanti e non alla sofferenza. Il piano mi rilassa molto, aiuta a spazzare via lo stress derivante dal calcio".. 

Un argomento di conversazione con De Vrij. 
“Cercherò di chiedergli qualche suggerimento”. 

Inter-Slavia Praga sarà Davide contro Golia. 
“Sì, noi siamo Davide e lo sappiamo, ma abbiamo già dimostrato di poter mettere in difficoltà chiunque in Europa. Quindi, stessero attenti. Faremo di tutto per rendere la vita difficile ai nerazzurri”. 

Qual è la vostra forza? 
“Avere un mix di giovani forti e giocatori esperti. In una parola: gruppo. Alla guida c’è Trpisovsky, l’allenatore migliore del Paese. Ciò che lo rende speciale è la sua filosofia: pone l’accento sull’intensità, sul pressing e sui rapporti coi giocatori”. 

Un giocatore dell’Inter che la ispira? 
“Direi Barella, soprattutto per la sua mentalità e l’impegno”. 

E un calciatore italiano per cui stravede? 
“Andrea Pirlo. Non serve spiegare perché”. 

È vero che nel 2024 lei stava per arrivare in Serie A? 
“Mi voleva l'Empoli, ma lo Slavia non mi ha lasciato andare e ho rinnovato il contratto. Direi che è andata bene".

Chi vince domani?
"Spero noi, non sottovalutateci". 

Sezione: L'avversario / Data: Lun 29 settembre 2025 alle 15:05
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
vedi letture
Print