"Dobbiamo ragionare gara dopo gara, senza fare tabelle. La squadra ha valori individuali medio-alti, ma che ad oggi come collettivo ha espresso poco. Dobbiamo diventare gruppo in poco tempo". Esordisce così Fabio Liverani durante la conferenza di presentazione come nuovo allenatore della Salernitana, subentrando a Pippo Inzaghi. Liverani esordirà sulla panchina granata venerdì sera contro l'Inter, di seguito le considerazioni dell'allenatore in merito all'importante sfida all'orizzonte.

Come pensa di far rendere al meglio il reparto offensivo?
"Noi dobbiamo essere equilibrati, ma la classifica impone di vincere le partite. L'arrivo di difensori forti ci permetterà di avere le spalle coperte e di mettere in campo tanti calciatori di qualità. Candreva, Kastanos, Dia sono elementi di spessore, vanno messi vicino alla porta. Abbiamo in rosa esterni di gamba che sanno saltare l'uomo. So che partiamo con l'Inter, ma ogni gara è una opportunità e ci sono punti in palio. Abbiamo necessità di provarci contro tutti".

Sarà Candreva il capitano e dove giocherà?
"Dal punto di vista tecnico ci dobbiamo appoggiare a lui e a Dia. Gente di carisma non indifferente. Bisognerà aiutarsi a vicenda, i calciatori di qualità vanno messi in condizione di esprimersi. Sono giocatori ai quali bisogna lasciare un minimo di libertà e spazio, l'importante è che siano armonici con i compagni nelle due fasi. Se l'Inter porta due attaccanti ad abbassarsi di 25 metri, dobbiamo lavorare anche noi sotto questo punto di vista. Quanto alla fascia, dico che lo spogliatoio è sacro e va gestito. Ho grande rispetto e lascio la gestione ai calciatori, tuttavia il controllo di qualunque cosa passerà da me. Le regole le decido io. Se però non ci sono situazioni sulle quali intervenire, credo che sia giusto lasciare tutto uguale. Sono passati otto mesi e sono il terzo allenatore".

Sezione: L'avversario / Data: Lun 12 febbraio 2024 alle 13:25
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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