Rudi Garcia, allenatore della Roma, parla ai microfoni di Rai Sport dopo la vittoria con l'Inter. 

Vittoria della rabbia o del gioco? "Di tutto, prima del gioco poi della cattiveria ma non per gli altri risultati. Importa solo il gioco della Roma, che ci sia entusiasmo; anche i panchinari esultavano ai gol, questo è importante".

Poca concretizzazione rispetto alle occasioni? "Si potevano fare due gol in più, ma era una bella gara. L'Inter ha grandi giocatori e ha rimontato due volte, bravi noi a segnare il terzo e il quarto gol che han chiuso la partita".

Su De Rossi in panchina: scelta tattica o fisica? "Se vinco ogni partita con due gol di scarto, mi va bene prendere due gol, anche se De Sanctis non sarà d'accordo. Però era più per turnover, Pjanic è uscito a Mosca e prima era toccato a Nainggolan e Keita. Abbiamo visto un bel centrocampo, De Rossi quando è entrato ha stabilizzato la squadra".

Il gol di Mosca sembrava una tragedia, lei è stato bravo a fare il pompiere. Va fatto ancora dopo stasera o deve fare l'incendiario con la Juventus? "La risposta viene sempre dal campo, dopo il gol preso a Mosca erano tutti arrabbiati. Io sapevo che oggi erano carichi a mille, mi aspettavo questa gara. I meriti sono loro, io do fiducia a questa squadra poi la loro forza collettiva fa la differenza".

Molti palloni giocati a destra: scelta strategica? "Quando c'è Maicon spingiamo di più a destra, ma con Holebas abbiamo dimostrato che c'è qualcosa da fare a sinistra. Quando l'azione va sulla destra, Gervinho abbassa Ranocchia e aiuta Ljajic a restare in gioco".

Sulle differenze di gioco tra Italia ed estero: "In Italia ci sono tante grandi squadre. E' un campionato molto difficile, ora bisogna concentrarsi sul Sassuolo". 

La grandezza della Roma ha fatto la partita? "L'Inter ha grandi giocatori e un grande allenatore che ha vinto anche all'estero, la Roma è stata forte sul piano mentale oltre che fisico. Questa gioia durante la partita ha fatto la differenza". 

Sezione: L'avversario / Data: Dom 30 novembre 2014 alle 23:35
Autore: Christian Liotta
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