"Nel primo tempo non è successo niente, avevamo di fronte una squadra che qualche mese fa ha giocato una finale di Champions League". Lo dice a SportMediaset Federico Bonazzoli, ex nerazzurro e autore del gol della bandiera della Cremonese nella sconfitta di San Siro contro l'Inter: "Noi veniamo da una realtà diversa: mentre loro giocavano quella finale noi facevamo la noi la finale Playoff di Serie B. Normale che abbiamo e avevamo obiettivi diversi, l'Inter tratti è stata a tratti ingiocabile in Italia e anche in Europa: abbiamo cercato di fare il nostro meglio e non ci siamo riusciti. Ci servirà da lezione, portiamo a casa qualche spunto importante che si può prendere da questi campioni e pensiamo alla prossima partita".

Dopo aver battuto il Milan pensavate di poter fare lo scherzetto anche all'Inter?
"Sono squadre che lottano per obiettivi diversi dai nostri, dobbiamo fare il nostro campionato e salvarci. Sappiamo che passano da prestazioni come quelle col Milan o come quelle con l'Inter. Non sempre dobbiamo avere la presunzione di portare a casa punti in tutti gli stadi d'Italia. Ci sta, siamo su livelli diversi e dobbiamo accorciare il gap mettendoci ferocia, umiltà, dedizione e lavoro ma avevamo di fronte una squadra di fenomeni che è più forte di noi. Punto, tutto qua".

L'obiettivo salvezza o anche qualcosa in più?
"Penso che se ci ci avessero detto ad inizio anno che avremmo perso solo una volta dopo le prime sei partite, probabilmente avremmo firmato. Normale che abbiamo l'ambizione e la voglia di fare punti su ogni campo ma sappiamo con umiltà che non è facile. Qui ci hanno perso le migliori squadre del mondo e questo non deve essere visto come un passo indietro o come una delusione, ma bisogna cercare di prendere il lato positivo anche se è difficile. La sconfitta ci aiuterà per affrontare le prossime partite nel migliore dei modi".

Sezione: L'avversario / Data: Dom 05 ottobre 2025 alle 13:40
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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