Reduce dalle sue prime due partite da titolare con la maglia dell'Inter, Ashley Young racconta a Sky Sport l'emozione di essere approdato nella Milano nerazzurra all'età di 34 anni: "Mi trovo molto bene all’Inter, mi sto divertendo. Mi sono sentito subito a mio agio. Giocatori e staff mi hanno accolto bene: è facile inserirsi in un posto come questo. Ci siamo qualificati alla semifinale di Coppa Italia ma sono un po' deluso del pari in campionato. Penso che avremmo dovuto vincere. Ho avuto la possibilità di venire a giocare a Milano e giocare regolarmente, cosa che non stavo facendo al Manchester United - ammette -. L’ho detto al club e ho chiesto di fare una nuova esperienza per la mia carriera. Loro volevano aspettassi l’estate ma io volevo giocare subito. E quando mi si è presentata questa opportunità l’ho colta al volo". 

Con te, dalla Premier League, sono arrivati anche Eriksen e Moses.
"Sia io che Eriksen che Moses veniamo dalla Premier League. Penso che sia una chance di sperimentare un campionato diverso, sia come gioco che come stile di vita. Penso che per i giocatori sia sempre importante affrontare nuove sfide. 

Quanto ha contato Conte nella tua scelta?
"É stato fondamentale, mi voleva già al Chelsea qualche tempo fa. E’ un allenatore fantastico, che ha conquistato trofei e ha l’ambizione di vincere ancora. Anche io ho questa ambizione. Voglio vincere qui. L’Inter è un monumento, uno dei club più importanti al mondo. L’obiettivo è vincere titoli e trofei e penso che con questa squadra potremo farlo. 

Come è stata l’accoglienza dei tifosi? 
"Penso siano incredibili, ho sentito il loro sostegno dal primo minuto. Sono sempre lì a seguirti. E’ stato facile abituarsi e quando li senti cantare il tuo nome vuoi solo giocare bene e fare tutto il meglio che puoi". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 30 gennaio 2020 alle 17:18
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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