Dopo il sospiro di sollievo in Tim Cup, con una qualificazione ai quarti di finale raggiunta solo ai rigori contro il Pordenone, l'Inter si rituffa in campionato dove deve difendere il primo posto in classifica domani al Meazza contro l'Udinese. Di questo e altro Luciano Spalletti parla oggi durante la tradizionale conferenza stampa pre-partita. FcInterNews.it è su posto e riporta in diretta testuale le sue parole.
E' mancata un po' di motivazione martedì scorso?
"Ne abbiamo parlato in maniera approfondita prima della partita, dei pericoli che avremmo incontrato. Penso sia sbagliato dire che i calciatori non si sono impegnati o che l'abbiano presa sotto gamba. Chiunque si mettesse in campo l'Inter è più forte del Pordenone. Di conseguenza il problema è stato nella gestione di questa forza. Far giocare tutto un reparto nuovo non ha agevolato i ragazzi. Gli ho creato qualche difficoltà. Poi è chiaro che durante la settimana si fanno le cose che si fanno sempre, ma le distanze in partita sono diverse. Tutto assieme ha determinato che qualcuno non abbia reso al meglio. Poi qualcosa bisogna dire prima di andare in campo, quando sei a tu per tu con la squadra. Io ho portato un esempio facile da portare, perché vengo dalla campagna è so qual è il comportamento del predatore sulla preda. Non valuta la stazza dell'altro animale, ci mette il massimo della forza e noi abbiamo centrato il discorso su questo fatto".
Come stanno gli acciaccati e quante energie ha la squadra?
"Noi lavoriamo per giocare tre partite a settimana, per cui se ora ci dovessimo lamentare di questo triplice impegno in otto giorni ci sarebbe qualcosa che non va in quello che ci diciamo tutti i giorni. I calciatori hanno recuperato e vogliono vincere tutte le partite, anche quelli usciti più affaticati come Eder, Nagatomo o Vecino. Sono tutti pronti per essere scelti".
La percezione è che se non si punta sui soliti 13-14 ci possono essere delle flessioni. Che riflessioni suggerisce per gennaio?
"Aver avuto la possibilità di collaudare in partita le qualità tue e del compagno di squadra ha dato dei vantaggi ai calciatori e non poteva che essere così, altrimenti non avremmo determinato lo zoccolo duro. All'inizio avevamo troppi dubbi, per cui era quello che dovevamo fare. Questo ha dato un contributo importante e forse ha tolto qualcosa dall'altra parte, ma col sistema che usiamo durante la settimana colmiamo questo problema. La differenza l'hanno fatta le mie scelte. Se Karamoh lo metto mezz'ora nella squadra che ha giocato gran parte del campionato sembra un altro, lo stesso vale per Cancelo. L'errore è stato metterne otto su undici nuovi dall'inizio. Sul mercato dobbiamo fare attenzione. Finché il presidente non farà chiarezza su come agire in questo mercato dovremo fare un po' di silenzio, perché creare le aspettative che si sono create prima dell'inizio del campionato e avere la sfiducia che è venuta fuori rispetto ai nomi fatti non fa bene. Ai tifosi, ai calciatori, all'Inter e soprattutto ai risultati. Io ve li dico due o tre nomi che vorrei: Sergio Ramos, Iniesta e Sanchez. Si lavora su questi, va bene? Sennò poi si ricomincia con le telefonatine. Bisogna dare il rispetto che meritano a quelli che hanno portato la squadra in testa finora".
Voteresti Tommasi come presidente federale?
"E' facile per me, lo conosco bene. Ne conosco la moralità, l'equilibrio, la forza mentale. Per me deve essere lui, lo dicono anche quelli che lo conoscono meno. Io voto Tommasi".
A Torino sembra mancato qualcosa negli ultimi venti metri. Serve qualcun altro davanti alla porta?
"E' un suo cavallo di battaglia. Eder l'ho fatto giocare. Quando lei parla di equilibrio, va a toccare qualcosa quando dice di forzare qualcosa in più. Bisogna stare attenti, perché il trequartista per noi fa da tuttocampista, sia che giochi Borja Valero o Brozovic, piuttosto che Joao Mario. Sono giocatori abituati a spaziare, ad abbassarsi, hanno copertura di spazi ampia. Quando non c'è questa copertura si perde equilibrio. Non è detto che mettendo uno che ha caratteristiche ben precise per fare qualcosa in più in quella direzione poi non mi manchi qualcos'altro in un'altra. Lei ha centrato cosa potrebbe darci qualcosa in più, ma questo può essere una spinta superiore anche dalle due fasce. Se gioca Cancelo terzino ho qualcosa in più, però poi la regola vuole che se avanza uno degli esterni l'altro sta dietro. Questo movimento è fondamentale".
Serve qualche giocatore in più?
"I giocatori li ho tutti. Si lavora così e se la società vuole si va fino in fondo così".
Qualche critica ai giocatori tra primo e secondo tempo l'hai fatta?
"Contro il Pordenone gli spazi non erano corretti e in queste condizioni chiunque diventa più bravo. E loro già sono bravi. Io difendo i calciatori se è giusto difenderli, in questo caso le mie scelte hanno condizionato la situazione. Nel secondo tempo abbiamo sbagliato qualche gol, però in quelle partite capita poi che ti si intasino alcune vie d'uscita. Ai rigori siamo stati bravissimi. Loro al rigore saltano con tutta la Curva e gli altri giocatori, assorbendo la forza momentanea che a te accade al contrario".
Avendo cambiato allenatore, devi lavorare da capo sull'Udinese?
"Hanno preso Oddo, un ragazzo sveglio, con il quale mi è già capitato di parlare di alcuni giocatori che giocavano a Pescara. Quella è la loro forza, assieme alla bravura dell'Udinese. Noi lavoriamo sulle ultime tre partite e tre partite ci sono state. Poi io con Pozzo ci ho lavorato, loro i giocatori li scelgono tutti per struttura. Abbiamo un avversario tostissimo sotto l'aspetto delle qualità che incidono sulla partita: l'allenatore è bravo, sa fare il suo lavoro e arriverà ad allenare una squadra forte. Le insidie ci sono. Anche il colore delle maglie: è bianconero".
Come sceglie la combinazione dei tre centrocampisti in partita?
"Borja Valero incolla la squadra, puoi metterlo da tutte le parti. Con le dovute proporzioni per questioni fisiche, ma sa fare tutto. Anche sui contrasti va con forza e fa iniziare l'azione avversaria peggio di tutti, perché ha lettura, vede prima con la testa e poi con gli occhi. Gli altri hanno qualcosa, chi più e chi meno, ma lui ha fatto vedere di essere un giocatore importante. Poi a volte abbiamo giocato anche senza di lui e rimesso a posto partite in cui non c'era. Il discorso è sempre lo stesso: non boccio, scelgo".
Per quest'anno a San Siro i tifosi sono davvero il dodicesimo uomo?
"E' un beneficio per il calcio sapere che l'Inter si sta riproponendo a livelli importanti. Più ce ne sono e più prende valore il nostro campionato. Si dice che il prestigio passa soprattutto dal valore degli avversari. Se c'è questa competizione così elevata è meglio e se c'è una partecipazione emotiva così importante è un bene per il calcio. E' un bene vedere questa partecipazione. Io l'anno scorso con la Roma ho avuto problemi con il pubblico, spesso si è giocato con lo stadio vuoto e la cosa più brutta è la non partecipazione della gente. Quest'anno anche lì stanno tornando in massa perché la Roma va bene. Se ci sono queste componenti si gioca sempre in casa, mai in trasferta".
Cosa può aggiungere a livello di mentalità arrivare eventualmente in testa a fine girone d'andata?
"Davanti tirano tutti, sembra non esserci spazio per mettersi a pedalare un po' meno forte. Il girone è stato tutto in volata, per cui dobbiamo andare avanti. Il #senzatregua ci deve trainare perché vogliamo fare più punti possibile in questo girone d'andata e non dobbiamo farci trarre in confusione o evitare i tranelli pensando che certe partite sono differenti. Questa e quella con il Sassuolo saranno partite che in base a come le giochi ti fanno diventare diverse le altre. C'è da stare svegli sempre".
Come mai ha deciso di dare fiducia a Nagatomo?
"Ha tutta la nostra stima, era in forma a inizio anno e lo è ancora adesso. Ha qualità morali, vive il suo essere calciatore con la totale consapevolezza di poter dare tutto quello che ha a disposizione nel tempo che ha. L'altro giorno sul rigore ha fatto vedere tutta la sua forza. Lì i calciatori si sono messi a posto, nella prossima situazione lo scegliamo per primo a batterlo. Nel suo ruolo ho 4-5 calciatori che hanno una loro forza e qualità per dare un contributo. Ha giocato un po' di più all'inizio, ora un po' di meno, ma gli voglio bene perché si allena in maniera splendida".
Dopo la gara con il Pordenone ha detto qualcosa di particolare ai giovani?
"Gli ho detto bravi perché hanno fatto bene. Karamoh era dispiaciuto per i gol che ha sbagliato. Gli si è fatto capire che può succedere, l'importante è allenarsi bene e non perdere per strada le qualità morali e tecniche".
FcIN - Il fatto che Vecino abbia giocato due gare di fila dal 1' potrà contare nelle sue scelte?
"Quello che non è a disposizione è Joao Mario per la tonsillite. Gli altri quattro partono tutti dallo stesso livello, ma lì si può cominciare a metterne qualcun altro perché Cancelo può giocare in fascia, Candreva trequartista, si puà fare anche con Perisic trequartista. Al di là del risultato della partita con il Pordenone, Eder ha sempre giocato là. Se poi voleva sapere chi gioca è un altro discorso ma non lo posso dire".
Che idea si è fatto dell'Udinese?
"Ho provato sulla mia pelle questa cosa dei giocatori magari sconosciuti in Italia che poi esplodono. Secondo me la valutazione è la stessa. Questi calciatori hanno tutti la stessa qualità, devono trovare la qualità, ma a Udine c'è tutto per farli crescere e fargli sfruttare al meglio le proprie qualità. Stanotte si dorme poco perché si sta svegli ad aspettarci le loro qualità in campo".
Parlando di giovani italiani, come Berardi, Chiesa o Barella da tecnico chi sceglierebbe?
"Li ha detti tutti e tre giusti. Tra Chiesa e Berardi? A me piacciono Candreva e Perisic, poi loro sono buoni calciatori e avranno un futuro importante. Ma noi li abbiamo più forti".
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
Altre notizie - In Primo Piano
Altre notizie
- 09:24 Corsera - Inter, avanza la Piomania: resistenza e maturità, adesso mancano i gol
- 09:10 CdS - Chivu, le scelte come segnali: per "aggiungere" servirà un po' più di tempo
- 08:56 CdS - Verso il Sassuolo: due recuperi importanti per Chivu
- 08:42 Alvini fece esordire Esposito tra i pro: "Ragazzo straordinario, diventerà un top del calcio italiano. Giocando ora nell'Inter si nota una cosa"
- 08:28 GdS - Chivu prepara il decollo: tre motivi per credere alla sgasata. E la condizione fisica...
- 08:14 GdS - Pio Esposito si è già preso l'Inter. E quell'intreccio di mercato con Lookman...
- 08:00 GdS - Chivu recupera Lautaro e cambia qualcosa: ecco Martinez, Bisseck, Sucic e Carlos Augusto
- 00:00 C'è ancora da lavorare tantissimo. C'è ancora da dimostrare
- 23:46 Klaassen ritrova gli ex compagni del 20esimo scudetto: gli abbracci prima della partita
- 23:32 Thuram come Crespo: doppietta volante all'Ajax. Finora solo loro due nella storia nerazzurra in Champions
- 23:18 Porto, prime parole per Karamoh: "Sono un combattente, mi sono preparato al meglio in estate"
- 23:04 UCL - Il Napoli non replica l'esordio dell'Inter dell'anno scorso: il City vince 2-0. Tutti i risultati
- 22:50 Rampulla: "Chivu ha lavorato su un'intelaiatura già ben organizzata, ci sta che l'Inter sia più avanti e quadrata della Juve"
- 22:35 Bustos ricorda l'arrivo all'Inter: "Il mio procuratore ha ricevuto la chiamata di Zanetti, non potevamo dire di no"
- 22:21 D'Angelo: "Esposito si rende conto che gli ultimi anni allo Spezia son stati importantissimi per la sua crescita"
- 22:07 Alcione, il pres. Gallazzi: "Marotta grande amico. La sfida con l'Inter U23 sarà più importante per noi"
- 21:52 Esposito festeggia sui social l'esordio in Champions League con l'Inter: "Buona la prima" e due cuori nerazzurri
- 21:38 Jeda: "La società ha avuto coraggio scegliendo Chivu, dovrà sostenerlo fino in fondo"
- 21:24 Cambiaghi racconta: "Ecco come è nata la trattativa con la Juventus e la differenza che c'è con l'Inter"
- 21:11 De Laurentiis: "Confido in Conte e negli acquisti fatti. Non disperiamoci se capiterà qualcosa di positivo"
- 20:55 Champions, buona la prima del Club Bruges di A. Stankovic che batte 4-1 il Monaco. Pari tra Copenhagen e Bayer
- 20:41 Qui Sassuolo - Verso l'Inter, seduta pomeridiana al Mapei Football Center. Domani allenamento al mattino
- 20:27 Mourinho: "Un errore andare al Fenerbahçe. Al Mou di 25 anni fa direi che ha fatto tutto bene"
- 20:13 Dalla Serie A alla Champions: Esposito debutta e si gode la fiducia di Chivu. Nell'attacco dell'Inter è un unicum
- 19:57 Champions League, la UEFA torna sugli episodi arbitrali: rigore tolto all'Inter per la trattenuta iniziale di Thuram
- 19:43 Benfica, Rui Costa accoglie Mourinho: "Difficile trovare un tecnico con un curriculum migliore"
- 19:29 Sky - Altre buone notizie per Chivu arrivano da Darmian e Lautaro. Il punto dopo il rientro da Amsterdam
- 19:14 Orsi: "Sommer ha commesso due errori che da lui non mi aspetto. L'Inter crede in Martinez"
- 19:00 Rivivi la diretta! Dall'AJAX al SASSUOLO, ora l'INTER non si deve FERMARE: le ULTIME su LAUTARO. PIO e THURAM...
- 18:49 Squeri (sindaco San Donato): "Nuovo San Siro, per Inter e Milan non sarà un percorso facile. Rossoneri ancora interessati"
- 18:35 Lotito si sfoga con un tifoso della Lazio e passa all'attacco: "La Roma, il Milan e l'Inter stanno in mezzo alla m***a"
- 18:21 Di Canio: "Pio Esposito attaccante vero, fa bene anche a chi si sente intoccabile. Sommer e Thuram criticati, ma..."
- 18:07 Virtus Verona, Zarpellon: "Contro l'Inter U23 ci stava il pareggio. Rigore? Non aggrappiamoci agli episodi"
- 17:53 Gautieri: "Inter, grande prova di forza con l'Ajax. Mossa positiva far giocare Pio Esposito"
- 17:38 Paganin: "Difficoltà superate brillantemente. Pio Esposito titolare subito? Non scherziamo, ci vuole tempo"
- 17:24 Ajax, Edvardsen: "Orgoglioso per il debutto, anche se la sconfitta è amara. Era una gara 50-50"
- 17:10 Primavera 1, ufficializzato il calendario fino alla dodicesima giornata: Roma-Inter si gioca il 9 novembre
- 16:56 UFFICIALE - Mourinho riparte dal Portogallo: è il nuovo tecnico del Benfica. Nell'accordo c'è una clausola
- 16:42 Virtus Verona, Fresco: "Su Patanè c'erano due falli da rigore. Gol subito? Mano netta, ma non si poteva intervenire"
- 16:28 Di Biagio: "L'Inter ci aveva visto giusto con Koné, farà una grande stagione"
- 16:14 Aidoo: "Alla Pergolettese anche su spinta di... Dumfries. Ritrovare i miei fratelli dell'U23 sarà speciale"
- 16:00 Ranking FIFA - La Spagna detronizza l'Argentina di Lautaro. La Francia di Thuram sale al 2° posto, Italia decima
- 15:46 De Vrij e Thuram difendono Sommer dalle critiche: "Noi lasciamo parlare, è un grande portiere che dà fiducia alla squadra"
- 15:32 Atalanta-Lookman, prove di disgelo: l'attaccante nigeriano torna ad allenarsi in gruppo
- 15:22 Verso Inter-Sassuolo, ancora lavoro in palestra per Lautaro: domani può rientrare in gruppo. Darmian...
- 15:05 Akanji: "Inter, inserimento molto buono. Critiche dopo la Juve? Gioco a calcio da tanto...". Poi parla del 'vantaggio' di avere Chivu
- 14:50 Thohir nuovo Ministro dello Sport in Indonesia: "Responsabilità enorme, sono pronto a impegnarmi al massimo"
- 14:39 L'orgoglio di Salvatore Esposito per l'esordio in Champions del fratello Pio: "Indimenticabile"
- 14:35 il Cholo Simeone nel caos ad Anfield: rissa sfiorata, espulsione e accuse al pubblico
- 14:21 Italia U20, i convocati di Nunziata per i Mondiali di categoria: presenti due nerazzurri
- 14:07 UFFICIALE - Yann Karamoh trova squadra: l'ex Inter ha firmato per il Porto di Farioli
- 13:52 Pandev: "Ad Amsterdam i ragazzi hanno dato tutto per Chivu. Nella mia Inter c'era chi urlava...".
- 13:38 Barcellona, Christensen ripensa al 4-3 di San Siro con l'Inter: "Ci ha fatto male, abbiamo preso gol all'ultimo minuto"
- 13:24 Eriksen riparte dal Wolfsburg: "Il malore del 2021 è il passato. Per fortuna ne è nato qualcosa di positivo"
- 13:10 Ajax, Weghorst controcorrente: "A tratti abbiamo messo l'Inter sotto pressione". Sneijder non ci sta: "Non sono d'accordo"
- 12:56 Angolo Tattico di Ajax-Inter - Le sponde di Esposito, il pressing alto e l’intraprendenza di Gaaei
- 12:42 Ranking UEFA, l'Inter resta sul podio dopo la vittoria in casa dell'Ajax
- 12:28 Il Podcast di FcIN - Ajax-Inter, l'analisi di Andrea Bosio: le risposte che cercavamo, ora serve la conferma
- 12:14 Dumfries: "Non pensiamo al passato. Le parole di Chivu sulla continuità? Ci vuole calma, abbiamo tanta esperienza"
- 12:00 AJAX-INTER 0-2, la CONSACRAZIONE di ESPOSITO. THURAM non smette di stupire, ecco il VERO CALHA!
- 11:44 De Vrij loda Thuram: "Giocatore fantastico, ha tecnica e intelligenza. E ora è migliorato enormemente sui colpi di testa"
- 11:30 Thuram: "I calci piazzati sono un nostro punto di forza, continuiamo così. Calhanoglu e Dimarco..."
- 11:16 GdS - Chivu, sotto il caschetto nessun cattivo pensiero: solo la vera Inter
- 11:02 Moviola CdS - Oliver bocciato: sbagliato togliere il rigore all'Inter
- 10:48 GdS - Thuram dopo Crespo: la vittima è la stessa. E Chivu prende atto di un dato
- 10:34 La Repubblica - San Siro, da domani inizia il giro delle commissioni. I club chiedono uno "scudo penale"
- 10:20 Corsera - Esposito, c'è vita dietro la ThuLa. Non c'è il rischio che si perda perché...
- 10:06 TS - Doppietta di testa in Champions con l'Inter, solo un altro ci era riuscito. E sempre contro l'Ajax
- 09:52 Akanji elogia Sommer: "Se entra l'1-0 si fa difficile, contento per lui. Calci da fermo? Ci siamo allenati e..."
- 09:38 Pagelle TS - Esposito, è nata una stella. Sommer prende addirittura 7,5