Ormai non è più un mistero, tra i profili valutati per rinforzare la difesa dell'Inter figura, ancora, il nome di Oumar Solet. Classe 2000, 193 centimetri di esplosività, il difensore francese alla fine di marzo scorso illuminò il Meazza con una prestazione eccellente e un gol da cineteca, attraendo più di un consenso. Poi, però, le notizie su un'indagine a suo carico per presunta violenza sessuale lo hanno messo ai margini di ogni possibile discussione di mercato. Vicenda che ricorda molto la trattativa per Albert Gudmundsson della scorsa stagione, che frenò per la stessa ragione la dirigenza meneghina e favorì l'inserimento della Fiorentina che, tra l'altro, ha anche riscattato l'islandese.

Stavolta sembra che i nerazzurri non vogliano anteporre la preoccupazione per l'extra campo alla possibilità di rinforzarsi con un elemento ritenuto valido e ne stanno parlando con l'Udinese. I friulani preferirebbero tenerlo, Kosta Runjaic lo ha detto chiaramente nel corso dell'ultima conferenza stampa, ma bisogna fronteggiare anche le aspirazioni di Solet che si sente pronto per il grande salto. Onde evitare ostacoli legali nel percorso, però, l'Inter preferirebbe avere il giocatore in prestito (anche oneroso) con diritto di riscatto condizionato alla soluzione della vicenda giudiziaria che avverrebbe nei prossimi mesi. L'idea è aggiungerlo già questa estate alla rosa per garantire a Cristian Chivu un'opzione in più dietro, discorso che vale per lui come per altri profili valutati.

Ma l'eventuale arrivo di Solet sarebbe realizzabile solo in caso di cessione di Benjamin Pavard? Non necessariamente. Fino a qualche giorno fa l'addio dell'ex Bayern Monaco sarebbe stata conditio sine qua non per l'acquisto di un sostituto, ma la cessione all'Atalanta di Nicola Zalewski, annoverato tra gli esterni di sinistra con l'abbassamento di Carlos Augusto a braccetto mancino, riapre il gioco delle coppie tanto caro a Simone Inzaghi. Con l'innesto dell'ex Salisburgo, il brasiliano tornerebbe sulla corsia di sinistra e Alessandro Bastoni avrebbe il suo alter ego, visto che il 25enne di Melut ha giocato assai di frequente in quella posizione da quando è a Udine. Inoltre, il suo arrivo momentaneamente a cifre contenute non graverebbe sul bilancio e permetterebbe una coesistenza con Pavard in caso di sua permanenza. In questo contesto, Matteo Darmian manterrebbe il ruolo di jolly per l'ultima stagione di contratto con i nerazzurri.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 19 agosto 2025 alle 10:34
Autore: Redazione FcInterNews.it
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