Inutile girarci intorno: il vero obiettivo di mercato dell'Inter per l'attacco è Diego Milito. Quagliarella, Drogba, Eto'o, Aguero e i più esotici Villa e Torres sono splendidi attaccanti, ma per il momento rappresentano obiettivi più fantasiosi che realistici. Tenendo ben saldi i piedi per terra è il Principe l'unico rinforzo davvero raggiungibile, nonostante il Genoa lo consideri un punto fermo. Preziosi però sa bene che alla fine dovrà sedersi a un tavolo per trattare con Moratti, non può negare all'attaccante la possibilità di fare un grande salto professionale ed economico. Le due società sono consapevoli del fatto che la trattativa è destinata ad andare in porto, ma restano asincronie sulla proposta nerazzurra.

L'ideale, per l'Inter, sarebbe cedere David Suazo al Genoa, aggiungendo una quindicina di milioni di euro per accontentare anche in soldoni il presidente rossoblù. Ma a Genova questa offerta non sembra molto in linea con le aspettative. Preziosi si sarebbe infatti impuntato sulla contropartita tecnica: non vuole Suazo, poco adatto al modulo di Gasperini, ma preferisce un giocatore che possa sostituire Milito almeno tatticamente. L'attaccante individuato è proprio quel Robert Acquafresca che a giugno tornerà a Milano dopo l'esperienza cagliaritana (anche allora il suo destino si incrociò con Suazo). Con lui e 15 milioni di euro l'affare Milito andrà in porto. Per Moratti non ci sarebbero problemi, ma Mourinho non vuole rinunciare al bomber azzurrino, sul quale sta già facendo progetti per il dopo Adriano. Lasciarlo al Genoa significherebbe, per il portoghese, porre un freno alla strategia di ringiovanimento della rosa, nonché gettare via un patrimonio calcistico di indubbio valore, per avere in cambio un ottimo attaccante, che però va verso i 30 anni e ha mostrato qualche acciacco fisico.

Preziosi spera di ripetere con Milito l'operazione Borriello: grande stagione al Genoa, poi il trasferimento costoso al Milan, dove però a causa di vari infortuni non ha soddisfatto le aspettative. Convinto del fatto che Milito non garantisca una stagione intera ad alto livello, per il presidente dei grifoni la sua rinuncia non sarebbe poi così drammatica, ma in cambio vuole assicurarsi un elemento affidabile, ancora con grandi margini di miglioramento. Resta, a questo punto, da verificare chi la spunterà tra Preziosi, Moratti o Mourinho. Da qui a fine stagione ci saranno molte novità.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 18 aprile 2009 alle 09:21
Autore: Fabio Costantino
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