Direttamente da Forte dei Marmi, Massimo Moratti esce allo scoperto con un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport. Inevitabile parlare del futuro della panchina nerazzurra. Il presidente cerca un allenatore che dia fiducia e che abbia carisma ed esperienza, quella necessaria per guidare l’Inter. Le critiche alla sua persona e alla società non lo toccano, anzi, lo caricano in particolar modo e poi esclude ogni tipo di mal di pancia: i vari Eto’o, Sneijder e Maicon vogliono restare. Moratti è comunque molto tranquillo: “Sono sereno. Il gioco dei tanti nomi mi piace. Sento molte critiche su di me e l’Inter e mi carico”. L’allenatore in settimana: “Entro la settimana decideremo. Anche io ho delle responsabilità. In questi anni abbiamo vinto e abbiamo fatto tanto. Non tradiremo”. La verità su Villas Boas: “Ci abbiamo pensato e lui sarebbe venuto volentieri, ma la sua clausola era importante. Non abbiamo fatto nessun viaggio a Oporto. Leggo di parecchi nomi, ma l’allenatore non lo decidono i giornali”. Bielsa: “Le operazioni in ballo sono diverse e Bielsa era una di queste ma ha rifiutato per problemi personali, che abbiamo considerato”.

Capello. Il presidente tentenna: “Sono tutti allenatori di fascia A, ma non voglio offendere nessuno, né italiani né stranieri”. Delio Rossi e Gasperini si sono offerti: “Quelli segnati vorrebbero venire tutti”. Mihajlovic: “La Fiorentina si secca parecchio, perciò lasciamolo tranquillo”. Elogi per il ct tedesco Joaquin Löw: “E’ vero, è un bell’allenatore, la sua Germania ai Mondiali esprimeva un bel calcio. Ma non so che tipo di esperienza possa avere”. Con Leonardo il rapporto è comunque ottimo: “Mi chiama tutte le sere e mi dice che non ha ancora firmato per il PSG e che è ancora il tecnico nerazzurro. Ho capito che ama essere dirigente. Non gli piaceva stare in panchina. Meglio sia successo ora che a metà stagione. Un suo ritorno avrebbe del clamoroso”.

Moratti esclude Spalletti e Hiddink: “No. Con lo Zenit abbiamo ottimi rapporti. E poi non stiamo andando in direzione dell’olandese”. Il presidente mette poi a tacere le voci sui mal di pancia dei big: “Quella del mal di pancia è una definizione poco gradita. E’ stata usata per Ibrahimovic e poi sappiamo che grande affare è stato il suo trasferimento. Eto’o, Sneijder e Maicon mi hanno detto che vogliono restare. Chiaro che in campagna acquisti siamo concentrati su tutto e tutti, anche sui calciatori da prendere”. Ultima battuta su El Sharaawy, prossimo al Milan: “Bel giocatore, ma noi siamo coperti”.
 

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 20 giugno 2011 alle 08:48 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alberto Casavecchia
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