Intervistato da Sky Sport a margine della presentazione del libro di Vito Cozzoli 'L'anima sociale e industriale dello sport', Beppe Marotta, presidente  dell'Inter, ha spiegato i motivi che hanno spinto il club a scegliere Cristian Chivu come successore di Simone Inzaghi: "Siamo molto orgogliosi di aver affidato la conduzione della prima squadra a Chivu, che non solo è un bravissimo allenatore ma impersonifica i valori autentici del club e della sua storia, siamo molto, molto fiduciosi", ha detto il dirigente varesino. Prima di essere incalzato con alcune domande di mercato. 

Sarà un'Inter più giovane con Chivu? Che obiettivi avete?
"Il modello è sempre lo stesso: abbiamo in mente di ringiovanire, ma abbiamo l'obiettivo di continuare ciò che abbiamo fatto negli ultimi anni, ovvero partecipare alle competizioni dove abbiamo meritato di esserci con la consapevolezza di tentare di vincere. Poi se ci sarà qualcuno più bravo di noi, ci toglieremo il cappello. Ma essere lassù è un privilegio di pochi, ci sono squadre che non ci sono mai arrivate. E ci sono squadre che come noi hanno raggiunto obiettivi importanti, noi vogliamo tornare su quei livelli". 

Bonny e Leoni potrebbero fare al caso dell'Inter?
"Intanto, posso parlare di conferma dello zoccolo duro di questa squadra, che è una cosa molto importante. Poi, con calma, con Ausilio e Baccin, andremo ad approfondire una rosa che è competitiva. Sul taccuino dei nostri direttori ci sono tanti nominativi, posso solo dire che il profilo che cerchiamo è quello di giovani importanti che possono rappresentare un patrimonio tecnico ma anche un futuro pieno di grandi soddisfazioni per il nostro club". 

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Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 09 giugno 2025 alle 21:44
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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