Il mercato delle occasioni: esplode Vucinic, ma l'Inter pensa a giugno

Il mercato dell'Inter già chiuso il 17 gennaio? Macché, ha detto il buon Leonardo. L'allenatore nerazzurro, quest'oggi in conferenza stampa, alle domande su qualche arrivo immediato non ha mostrato alcuna crepa, ma la solita, grande sicurezza. "Il gruppo è già equilibrato così, i ragazzi stanno bene insieme e la rosa mi offre abbondanti garanzie di qualità. Adesso rientreranno anche altri giocatori, poi ci può essere qualche occasione che potremmo valutare anche in chiave Muntari. Per ora lui resta qui con noi e non si muove, ma se dovesse partire si può prendere in considerazione l'idea di sostituirlo". Insomma, le porte dell'Inter non sono spalancate come accade per altre società, ma nemmeno serrate. Si resta socchiusi insomma, ma se dovesse capitare qualcosa, Branca non resterebbe a guardare. In effetti, con i recuperi dei vari Philippe Coutinho, Julio Cesar o Wesley Sneijder e il tassello Andrea Ranocchia già inserito da tempo, la squadra sarà a posto. L'idea di prendere Alexis Sanchez ancora solletica il club, che però ha capito che strapparlo già da adesso all'Udinese è impresa ardua: ci vogliono 30 milioni.

L'Inter così aspetterà la fine di questa finestra di mercato per il cileno sperando che il Chelsea non lo soffi alla concorrenza, provando poi a bloccarlo per giugno in un'operazione allargabile - d'estate sì - con contropartite tecniche di valore come Biabiany. Un discorso quindi da rimandare a temperature più calde, come probabilmente per Mirko Vucinic. La Roma intende non privarsene da subito, ma improvvisamente è scoppiato un vero e proprio caso che rischia di avere una fine clamorosa. Il montenegrino è stufo di continuare ad essere comprimario peraltro senza vincere, e proprio poco fa dal vicinissimo alle vicende giallorosse Angelo Mangiante di Sky si è parlato di richiesta di cessione immediata: nerazzurri alla finestra, per ora ma ovviamente soprattutto per giugno, quando l'addio pare più probabile. Certo che questa sarebbe proprio quell'occasione di cui Leo parlava, ma il club capitolino farà di tutto per rimandare la rottura definitiva ed i saluti a giugno. E a gennaio, allora? La seria possibilità di fermarsi a Ranocchia esiste, ma c'è anche quel nome di Sulley Muntari da non sottovalutare. Il ghanese si è rimesso in riga dopo lo spiacevole episodio con Baresi e sta riprendendo la fiducia di Leo, ma il suo addio non è assolutamente congelato. Per una buona offerta l'affare può andare in porto, e come Leonardo stesso ha spiegato, a quel punto si può cercare una soluzione.

Per adesso l'Inter non ha appuntato nomi particolari, ma è il centrocampo il settore dove potrebbe arrivare un rinforzo. Per il resto, fiducia a questo gruppo che è ri-esploso sotto la guida dell'allenatore carioca, aspettando il ritorno di chi, come Julio Cesar o Sneijder, è troppo sottovalutato in questi giorni di assenza. E aspettando soprattutto giugno, quando Sanchez o Vucinic - ma non solo, assolutamente - possono diventare obiettivi realizzabili. A meno che non ci arrivi prima qualche altro magnate: l'Inter però ora deve pensare a se stessa, sognando una Leomuntada che anche con questo gruppo può diventare realtà.

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