Guarin: "Ci impegniamo tutti, è ora di vincere con l'Inter. Su Murillo dico..."

Direttamente da Riscone di Brunico, dove da ieri l'Inter è tornata per una seconda breve fase di preparazione, Fredy Guarin risponde alle domande di Inter Channel sul momento attuale dell'Inter. Ecco le parole del colombiano ai microfoni di Roberto Scarpini:

Scegli un gol tra quelli che hai segnato e la miglior partita della scorsa stagione.
"Il gol contro il Torino, la partita contro l'Atalanta".

Le ambizioni sono tornate da Inter.
"La scorsa è stata una stagione un po' storta, l'Inter non è abituata a rimanere in certe posizioni. Ma sono esperienze che ti fanno migliorare, che dobbiamo ricordare per il bene della squadra. Bisogna prendere le cose buone, questa stagione è molto importante perché tutti, dalla società ai giocatori, ci stiamo mettendo tutto. Speriamo che sia una buona stagione".

Tanti compagni nuovi che vogliono dimostrare, quelli vecchi che vogliono riscattarsi. Giusto mix?
"Il fatto che il gruppo conosca il mister da sei mesi è un vantaggio, è un passo avanti. Deve metterci tutti i giorni in testa la voglia di vincere, che è fondamentale. Siamo tutti qui per vincere con questa squadra, per rimanere nella sua storia. E' una grande opportunità, abbiamo tutto per poter vincere e ritrovare la vera Inter".

Thohir ha chiesto ai tifosi di riempire San Siro e aiutare nuovi e vecchi tifosi, rendendo lo stadio una fortezza. Cosa dici ai tifosi?
"Mando lo stesso messaggio, abbiamo visto a Istanbul dove lo stadio non era pieno ma sembrava così, perché tutti urlavano per la propria squadra. I nostri tifosi sono un po' particolari, quando le cose non vanno bene si capisce. Capisco però le delusioni. Questa squadra ha cambiato tanto e ha bisogno di tutti. Abbiamo bisogno del sostegno di tutti, quelli che vanno allo stadio e quelli che restano fuori. Vogliamo tornare a essere l'Inter. Insieme si vince, la delusione dei tifosi ci spinge a fare meglio".

Siete una nazionale al top al mondo ormai.
"Sono trascorsi tre anni importanti, oggi si parla dei colombiani ed è molto positivo. Sono in Italia, Spagna, Germania, Inghlterra. La Colombia è diventata importante e i giocatori hanno sfruttato l'opportunità di giocare in Europa. Murillo e Bacca? Ragazzi splendidi, abbiamo un'amicizia molto solida tra connazionali. Fuori dal campo ma anche dentro siamo una famiglia, siamo sempre in nazionale e ci conosciamo da piccoli. Avere la fortuna di vivere nella stessa città anche se in squadre diverse è grande. Quando si sta a casa ci vediamo".

Com'è Murillo?
"Bravo ragazzo, giovane, in Spagna ha fatto esperienza. Ha un carattere forte, come Ivan Cordoba, ma fuori è una persona splendida, tranquilla".

Come ti immagini questa stagione?
"Vincente, allegra, da sfruttare per ottenere il meglio. Spero sia importante per la squadra, sono qui da 4 anni e non è stato facile. Il mio pensiero al mio arrivo era vincere subito, perché la squadra ha una storia vincente. Ora ho 29 anni, spero di iniziare a vincere".