Parla, e di molti argomenti, l'ad del Sassuolo Giovanni Carnevali. Che ai microfoni del quotidiano Il Messaggero si sofferma in particolare sui brillanti azzurri della compagine neroverde, vale a dire Davide Frattesi e Gianluca Scamacca, giocatori da tempo inseguiti dall'Inter. A proposito del centrocampista, prodotto del vivaio della Roma, Carnevali spiega come si è sviluppata la trattativa coi capitolini: "Posso dire che non lo avrebbero mai voluto cedere. È stata una trattativa lunga e complicata. Il club giallorosso credeva molto in questo ragazzo, ma ci sono dei momenti in cui è preferibile scegliere la piazza dove giochi di più. Deve crescere molto, ha dei margini incredibili: ha già fatto una gavetta in B e disputato diversi campionati". E sempre su Frattesi svela un retroscena: "La scorsa estate venni chiamato ad Arcore da Silvio Berlusconi. Feci un pranzo con lui dove l’argomento principale era proprio Frattesi. Era innamorato di Davide, lo voleva acquistare a tutti i costi. La riunione è durata tanto e si è conclusa come sapete. Ma dire di no a lui non è stato affatto facile. Per Frattesi ci sono attenzioni da parte di tante società italiane e straniere. Arriverà a grandi livelli, ma non è scontato che parta in estate: potrebbe anche rimanere". 

Davide e Gianluca Scamacca sono molto amici.
"Sono legatissimi e questo li può aiutare. Scamacca, essendo un attaccante, ha tantissimo mercato ed è già in orbita nazionale. L’Inter è stata tra le prime ad informarsi, ma ha ricevuto richieste anche dall’estero. Per il momento non ci sono chiusure o accordi. Bisogna capire qual è il momento giusto anche per loro".

Un aggettivo per Raspadori.
"Viene dal settore giovanile, è il nostro fiore all’occhiello. Il Napoli? Gli azzurri ci hanno chiesto solo Boga a gennaio. Per Giacomo nel mercato invernale è arrivata un’offerta dalla Premier League".

Immancabile in chiusura una battuta sul suo mercato e sulle voci juventine che ritornano periodicamente.
"Essere accostato ad un importante club fa sempre piacere. Ma ho la fortuna di lavorare in una grande società, con la proprietà si è costruito un forte legame. C’è la consapevolezza di stare in un club giovane e grande". 

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Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 26 febbraio 2022 alle 15:10
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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